Colpo alla mafia delle slot machine, blitz della Finanza fra Roma e Acilia

23 giugno 2020 | 13:36
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Sequestrati al clan dei Casalesi e al “gruppo Guarnera” di Acilia ben 22 milioni di euro di beni fra automobili, case e imprese

Ostia – Ben 22 milioni di euro tra case, imprese e automobili: questo è quanto è stato confiscato dai finanzieri di Roma a cinque membri del clan dei Casalesi e del cosiddetto “gruppo Guarnera” di Acilia.

L’operazione “Game over” è solo uno dei frutti della più vasta indagine delle Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, che già nell’ottobre 2013 aveva portato all’arresto di altri esponenti degli stessi  clan per i reati di estorsione e usura e aveva rivelato l’esistenza di una rete di slot machine, distribuite sul territorio e imposte agli esercenti con la forza.

I due clan, infatti, avevano stabilito una proficua collaborazione illecita nel settore delle “macchinette mangiasoldi”, i cui proventi avevano destato i sospetti dei militari, che hanno poi riscontrato un’incoerenza tra il tenore di vita e le disponibilità economiche. E oggi, martedì 23 giugno, è stato portato a termine il sequestro definitivo dei beni da parte dello Stato, che comprendono la quasi totalità dei possedimenti, tra i quali sono annoverate aziende, case, auto per un totale di 22 milioni di euro.

L’odierna attività testimonia il costante impegno della Procura della Repubblica, del Tribunale e della Guardia di Finanza di Roma nell’aggressione ai patrimoni accumulati dalla criminalità, al fine di restituirli alla collettività.
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