Dolore e speranza: ecco “Mare”, la canzone di Alfiero dedicata ai migranti

26 giugno 2020 | 16:30
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Dolore e speranza: ecco “Mare”, la canzone di Alfiero dedicata ai migranti

“Mare” è stata girata proprio sul lungomare di Terracina, i primi di maggio, dove Alfiero vive da circa trent’anni

Terracina – A volte la realtà supera la fantasia, altre volte distrugge le favole con cui non sei riuscita a crescere, perché la tua infanzia ti è stata strappata via troppo presto. È quello che cerca di raccontare Alfiero, cantautore terracinese, nel suo nuovo videoclip “Mare”, una storia tra tristezza  e rinascita, che, anche grazie alla sua voce struggente, sa come incantare chi la ascolta.

“Mare – ha raccontato Alfiero – è stata scritta dopo alcuni giorni che è arrivata una bambina africana nella struttura in cui lavoro. La bambina ha attraversato l’Africa a piedi e poi con il barcone è arrivata nel nostro Paese. Quando è arrivata in casa famiglia non parlava l’italiano, lo capiva poco, era smarrita e sola. I suoi genitori non si sa che fine hanno fatto. I suoi occhi, le nostre passeggiate, i suoi progressi e il suo affetto ha fatto uscire questa canzone”.

Ma non solo un mare di dolore, anche un mare di speranza. Come dice il testo stesso della canzone: “La tua rinascita passa da lì”. In qualità di educatore professionale in una casa famiglia per minori (è il lavoro principale di Alfiero), la storia di questa bambina, come di tutti i bambini di cui si trova a dover accarezzare le vite e a provare a lenire paure e tormenti, è realmente accaduta. Quel suo sguardo l’ha ispirato e l’ha spinto cercare di regalarle un lieto fine. E ti porto in riva al mare – canta Alfiero –  ti presto occhi nuovi e lasciamo cadere le paure e l’ansia di arrivare. Ti do palette e secchiello per poter ricominciare”.

“Mare” è stata girata proprio sul lungomare di Terracina, i primi di maggio, dove Alfiero vive da circa trent’anni ed è il singolo che segue “Conclusione”, che ha fatto da apripista al suo nuovo album, in uscita nell’autunno del 2020.

Alla nostra domanda sul perché il video è stato girato proprio a Terracina, Alfiero ha spiegato: “Questa città mi ha dato gioie e dolori, amicizie e delusioni, ma anche un lavoro che amo e che mi regala mille emozioni che spesso diventano canzoni. Il video è stato girato all’interno di una casa e, attraverso i disegni, le onde e la sabbia, ho provato a ripercorre il tema principale della canzone, cioè le emozioni che mia provocato una bambina arrivata dall’Africa conosciuta tramite lavoro”.

Ma chi è Alfiero?

Alfiero (in realtà, cognome dell’artista) nasce dall’idea di raccontare storie in musica, e tutto parte da Andrea e dalla sua cameretta che, come in tutte le belle storie che si rispettino, armato di chitarra e tanta buona volontà, inizia a mettere insieme parole e musica.

Nel 2017 viene pubblicato il singolo “Una domenica all’Ikea”, brano inserito nella compilation “La Fame Dischi”. Poi, il 25 giugno 2018 è uscito il suo primo album, dal titolo “Arancione”. 10 tracce autobiografiche che ripercorrono la vita del cantautore pontino.

Non solo. È anche stato scelto per suonare al concerto del Primo Maggio a Terracina con artisti del calibro di Giancane, Mirkoeilcane, Wrongonyou e Esposito. Infine, Alfiero ha aperto i concerti degli Ex-Otago,di Emanuele Colandrea, di Galoni e di Tommaso Di Giulio.

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