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Tre stenelle morte: triste ritrovamento al largo di Ostia

26 giugno 2020 | 16:23
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Tre stenelle morte: triste ritrovamento al largo di Ostia
Tre stenelle morte: triste ritrovamento al largo di Ostia
Tre stenelle morte: triste ritrovamento al largo di Ostia
Tre stenelle morte: triste ritrovamento al largo di Ostia

La stenella è un mammifero della famiglia dei delfini; il ritrovamento fatto dai ricercatori dell’Aps Sotto al Mare; ancora ignote le cause della morte.

Ostia – “Ieri abbiamo fatto un incontro spiacevole.. 3 stenelle morte al largo di Ostia. Abbiamo documentato con immagini e video (che vi risparmiamo), il triste incontro. Speriamo con le nostre segnalazioni di poter contribuire ad identificare le cause di morte di questi 3 esemplari” questa la testimonianza del Naturalista e Biologo Marino Filippo Fratini.

Sono state tre le stenelle trovate morte a largo di Ostia dai ricercatori dell’Aps Sotto al Mare. Ben tre esemplari di Stenella coeruleoalba sono stati purtroppo trovati morti e parzialmente mutilati dai morsi di qualche predatore e rinvenuti a distanza piuttosto ravvicinata tra loro.

“Mentre ci apprestavamo a documentare il ritrovamento di un esemplare, ne abbiamo individuato un’altro e poi un’altro ancora…non si può descrivere la tristezza provata in quei momenti” – dichiara  la Biologa Marina Lisa Stanzani (APS Sotto al Mare)

“Non sappiamo cosa abbia provocato la morte di queste splendide creature ma certo trovarne tre così vicine rende tutto ancora più triste ed apparentemente inspiegabile.”

L’associazione ha immediatamente contattato la Capitaneria Di Porto Di Fiumicino; il capitano di corvetta, Pietro Alfano, ha chiesto loro dettagli e materiale fotografico per documentare questa triste faccenda.

“Ci auguriamo di lasciarci presto alle spalle questa triste giornata e di vedere presto i nostri amati delfini liberi nel loro ambiente naturale come siamo abituati a fare – conclude la Stanzani.

In passato – aggiunge Fratini – abbiamo recuperato un tursiope morto per portarlo in porto e consegnarlo all’istituto zooprofilattico. In questo caso con 3 esemplari non era fattibile, inoltre avevamo ospiti a bordo. Quindi abbiamo chiamato la Capitaneria indicando le coordinate. Sinceramente quando ho visto il primo esemplare a cui mancava gran parte del corpo ho pensato che lo avessero pescato, tagliato e ributtato in mare. È solo un’ ipotesi personale.

Il tipo di morsi  sono probabilmente di squali, ma non credo proprio siano la causa di morte. Probabilmente i predatori hanno morso le carcasse che già erano morte per motivi che verranno speriamo presto accertati.

Foto di APS – Sotto al Mare