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Crisi e lavoro, l’8 luglio la manifestazione dei sindacati al T3 dell’aeroporto di Fiumicino

I sindacati: "Servono azioni mirate per far ripartire il mercato, tutelando le professionalità esistenti, difendendo un'occupazione stabile e il diritto ad un lavoro dignitoso ed equamente retribuito"

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Fiumicino – “L’emergenza sanitaria si è abbattuta violentemente sul settore del trasporto aereo, producendo effetti devastanti sul mercato di riferimento, a causa di una riduzione complessiva dei volumi di traffico sull’intero sistema europeo che si è attestata mediamente all’80%. In Italia, la percentuale dei movimenti giornalieri sugli aeroporti, in particolare modo negli scali di Fiumicino e Ciampino, ha visto una riduzione superiore al 90%”.

E’ quanto si legge in una nota a firma delle Segreterie Regionali/Provinciali Trasporto Aereo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl TA.

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“Le Organizzazioni Sindacali hanno manifestato la propria preoccupazione a tutti i livelli, attraverso l’attivazione di immediate interlocuzioni con tutti i soggetti ufficialmente deputati, comunicati stampa e lettere alle istituzioni“, prosegue la nota.

“Il settore continua a vivere un gravissimo stato di incertezza dovuto all’assenza di misure necessarie a sostenere tutte le realtà lavorative e aziendali che vi operano, con i lavoratori e le lavoratrici in cassa integrazione in attesa di conoscere il proprio futuro lavorativo e la platea di lavoratori e lavoratrici con contratto a tempo determinato e stagionali che rischiano di essere polverizzati da questa pandemia.

Servono azioni mirate per far ripartire il mercato, tutelando le professionalità esistenti, difendendo un’occupazione stabile e il diritto ad un lavoro dignitoso ed equamente retribuito.

Servono interventi che permettano di consolidare i provvedimenti contenuti nel ‘Decreto Rilancio’ e nuove misure per sostenere lo sviluppo del settore, di Alitalia, delle società di erogazione di servizi alle compagnie aeree, per i gestori aeroportuali, per le società di manutenzione e per l’intero sistema dell’indotto.

Pagare la cassa integrazione e sostenere dignitosamente i lavoratori è la priorità. Difendere il lavoro, rimettere in moto l’economia e il turismo nel paese è ciò che serve“, conclude la nota. Per questo l’8 lugli è indetta una manifestazione al Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, a partire dalle ore 10.30.

(Il Faro online)

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