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Istituto Anzio 3, si è conclusa la prima edizione digitale di “Libri in festa”

6 luglio 2020 | 09:00
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Istituto Anzio 3, si è conclusa la prima edizione digitale di “Libri in festa”

L’iniziativa, ideata dall’Istituto comprensivo Anzio 3 e aperta alle scuole del territorio, ha come obiettivo principale la promozione alla lettura

Anzio – Si è conclusa la manifestazione “Libri in festa”, iniziativa aperta alle scuole del territorio e dedicata ai libri e alla lettura ideata dall’Istituto comprensivo Anzio 3, che rappresenta ormai da tre anni un immancabile appuntamento che ha come obiettivo principale la promozione alla lettura.

Quest’anno, vista la chiusura scolastica per emergenza epidemiologica Covid-19, l’iniziativa si è rinnovata in una versione digitale e ha visto la partecipazione dell’associazione U.Di.Con Regione Lazio e dell’associazione Il Gufetto che hanno collaborato offrendo il loro prezioso supporto e contribuito alla realizzazione delle attività inerenti ed hanno messo a disposizione materiale didattico da poter distribuire alle scuole partecipanti.

Si è dedicata questa versione“, spiega la promotrice dell’iniziativa Catia Di Mille, “a due grandi protagonisti della letteratura per l’infanzia, Gianni Rodari (del quale si festeggia il 100esimo compleanno dalla nascita) e Luis Sepulveda, da poco scomparso. Numerosi i partecipanti che con grande entusiasmo hanno accolto le svariate attività didattiche proposte e le hanno svolte con personalità e creatività perlopiù ma non soltanto alunni e docenti dell’I.C. Anzio 3, che ha promosso l’iniziativa. Ogni scuola, docente o genitore ha avuto infatti a disposizione diversi spunti, attività e materiale da visionare o semplicemente ricreativi di cui usufruire che in alcuni casi è stato fonte d’ispirazione per i partecipanti i quali hanno adattato e trasformato gli input offerti in personalissimi elaborati”.

“Il maggior numero dei partecipanti, ovviamente, sono stati gli alunni e le docenti dell’I.C. Anzio 3, che ha promosso l’iniziativa. Così gli esercizi che Rodari cita nel suo storico testo ‘La grammatica della fantasia’ sono stati ripresi e declinati per essere attualizzati con gli studenti che si sono dimostrati abili narratori. Alcuni disegni dello stesso autore sono stati fonte d’ispirazione per gli studenti della IA e IIA di Scuola secondaria di primo grado del Collodi e quelli di IV dell’Ex Anmil i quali, con le loro “Ipotesi fantastiche” hanno prodotto racconti e storie molto divertenti e slogan originali. E mentre gli alunni della prima Ex Amnil si cimentavano nel leggere, illustrare elaborando finali creativi per la storia del Sig Venceslao, gli studenti della III C, del Collodi si sono divertiti a deformare le parole con suffissi e prefissi, applicando con maestria le tecniche rodariane, raggiungendo un effetto esilarante nella produzione di nuove e stravaganti parole con le quali sono state scritte nuove brani narrativi”.

Gli studenti hanno inoltre avuto l’opportunità di conoscere le storie di Sepulveda con cui hanno ‘giocato’ e rielaborato in diverso modo anche in base all’età e alle conoscenze degli stessi alcune storie di questo straordinario autore del quale, la classe IB della scuola secondaria di primo grado, del Collodi ha persino prodotto un interessante ritratto biografico in MP4. Soprattutto in Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, si è constatata una straordinaria attualità del testo. In questo nostro tempo, in un mondo in cui si vive in modo frenetico, l’elogio alla lentezza dello scrittore nel momento in cui siamo stati ‘obbligati’ dall’epidemia a stare in casa, ha sollecitato tutti ad una profonda e proficua riflessione. Gli alunni della scuola dell’Infanzia hanno rielaborato questa storia illustrandone il contenuto o cimentandosi nella costruzione di lumache creative alcune delle quali realizzate con materiale riciclato. Gli alunni della IIA del Collodi si sono soffermati sulla fiaba Storia di “Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà” mettendo in luce gli atti di eroismo compiuti nella realtà dal fedele amico dell’uomo e documentati da riviste e quotidiani”.

“Interessante il lavoro svolto anche dalle classi quarte E e D del Circolo didattico di Nettuno che hanno lavorato sulla ‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’ per condurre i bambini alla conoscenza e al controllo delle proprie emozioni e al riconoscimento e al rispetto delle emozioni altrui, producendo una serie di scene in 3 D che saranno il set per la realizzazione di audiolibro della storia. Un prezioso sguardo interculturale ci è giunto invece dal Cpia7 Lorenzetto di Pomezia sede di Nettuno le cui studentesse adulte dei corsi di italiano L2c hanno messo a disposizione le loro storie e i materiali provenienti da diversi paesi del mondo alcuni dei quali in lingua non italiana”.

“Nel pomeriggio del 29 maggio, poi, tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di assistere in diretta Facebook ed in replica sul canale Youngtv All Music, che ringraziamo per aver gentilmente ospitato il delizioso spettacolo teatrale di burattini ‘Pinocchio’, realizzato e concesso da Teatro italiano. Moltissimi gli elaborati dei partecipanti frutto dell’encomiabile lavoro svolto, che saranno pubblicati sulla pagina facebook dell’Istituto promotore e su quella di U.Di.Con zonale di Nettuno, alcuni dei quali saranno premiati con materiale e gadget offerti dagli sponsor: Cartoleria Enigma di Lavinio e Buffetti di Nettuno. Ringraziamo gli sponsor, il canale Young tv e i partner, U.DI.Con e Il Gufetto, di questa esperienza senza dubbio edificante senza il quale supporto non sarebbe stato possibile realizzare l’evento. Un ringraziamento particolare – conclude Di Mille – va alle scuole Circolo Didattico di Nettuno, Cpia7 Anna Lorenzetto Pomezia sede di Nettuno, Istituto Comprensivo Nettuno I che ha visto coinvolta una sola alunna, che hanno raccolto l’invito a partecipare rispondendo all’iniziativa dell’Istituto Comprensivo Anzio 3, contribuendo ad uno scambio culturale molto interessante, nella speranza che in futuro si possa collaborare nuovamente così piacevolmente“.
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