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Settanni: “I lavoratori comunali di Santa Marinella meritano rispetto”

17 luglio 2020 | 11:00
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Settanni: “I lavoratori comunali di Santa Marinella meritano rispetto”

Santa Marinella – “In due anni di mandato il sindaco di Santa Marinella non ha mai perso l’occasione per offendere i cittadini sui social, i residenti di Roma con seconda casa nella nostra città accusati sui media di essere untori del Covid e da ultimo i lavoratori comunali additati come nullafacenti per via dell’obbligo governativo di attuazione della modalità di lavoro in smart working”.

E’ quanto afferma il consigliere, nonché portavoce del M5S, Francesco Settanni, che aggiunge: “Lo abbiamo sentito a più riprese nei suo video annunci e da ultimo anche durante il Consiglio Comunale ove, a fronte dei successi vantati, non ha mancato di rimarcare la scarsa produttività del personale comunale. Se ciò fosse vero, dovrebbe spiegare meglio a questo punto come ha fatto a raggiungere i risultati amministrativi e di gestione della città.

O forse ci sono due diverse velocità di produzione, quella dei lavoratori comunali dediti ai progetti a lui a cuore e poi tutti gli altri. La realtà sta da un’altra parte. Non sono i lavoratori del Comune che amano stare in smart working ma è l’amministrazione che non è riuscita a organizzare la ripresa delle attività secondo le disposizioni vigenti. Infatti la Federazione della Cgil ha in più circostanze e riunioni (il 27 aprile, l’8 maggio ed il 21 maggio) sollecitato l’amministrazione a regolamentare il rientro dei dipendenti comunali in sicurezza, dando la disponibilità a fornire la propria collaborazione, anche attraverso la predisposizione di un apposito progetto, in modo da accompagnare la graduale ripresa di tutte le attività nel rispetto dalle direttive date dal Ministero della Salute, in tema di sanificazione dei locali e di fornitura dei DPI ai dipendenti ed agli utenti.

Ciononostante, nella narrativa del Sindaco è molto più semplice scaricare sul personale le manchevolezze piuttosto che assumersi le responsabilità di emanare con prontezza i dovuti provvedimenti, senza riconoscere che da quando è entrato in vigore lo smart working molti di essi hanno dovuto, a proprie spese, munirsi di connessione e apparati informatici (computer, stampanti e linea telefonica), per poter garantire alla cittadinanza i servizi necessari.

Di mezzo purtroppo ci sono i cittadini che si lamentano per il disservizio che subiscono. Un altro esempio è poi dato dalla mancanza di risposte alle legittime istanze da essi prospettate. È alquanto sorprendente che il personale della Farmacia Comunale, che già con lettera del 28 gennaio ha prospettato la carente situazione organica e funzionale della struttura, non ha ancora ricevuto la  minima risposta sulle misure che l’amministrazione intende mettere in atto per rendere produttiva la Farmacia e sulla richiesta di autorizzare la programmazione di ferie di cui alle due successive lettere del 15 maggio e del 4 luglio per poter organizzare i turni e i periodi di chiusura della struttura. E’ un diritto sacrosanto dei lavoratori poter usufruire delle ferie a maggior ragione se facenti parte del 2019.

Poi ci sarebbe anche da chiedersi a quali conclusioni sia approdata la Commissione di inchiesta sulla “Farmacia” che come tutte le Commissioni di indagine volute da questa maggioranza hanno fallito miseramente sulla ricerca della verità che si doveva rendere ai cittadini riguardo alle inefficienze strutturali ed alla precedente amministrazione. E’ ormai tempo che Santa Marinella, i suoi cittadini e i suoi lavoratori meritino altro”.