Il Tar: “Sì” alla rimozione del cancello all’ingresso del Borgo di Pratica a Mare

Pomezia – Il Tar Lazio, oggi 20 luglio, ha respinto, in parte, le richieste della Nova Lavinium srl, che deve rimuovere il cancello all’ingresso del Borgo di Pratica a Mare, così come aveva chiesto l’Amministrazione comunale.

Durante la discussione dell’udienza del 17 luglio 2020, il Comune, rappresentato dall’avvocato Luigi Leoncilli, ha insistito perché fossero accolte le richieste già formulate nei propri atti, insistendo per la rimozione del cancello qualificato come “da cantiere”, essendo i lavori in discussione ormai terminati.

“Ritenuto pertanto di accogliere la domanda cautelare (da parte della Nova Lavinium srl) – si può leggere nel provvedimento del Tar – limitatamente all’ordinanza di ripristino, con conseguente sospensione del provvedimento, ad eccezione della parte in cui si impone la rimozione del cancello posto a chiusura del varco di ingresso al Borgo, qualificato come cancello da cantiere, in uso per accede ai lavori, che la difesa del Comune, nell’odierna camera di consiglio, ha rappresentato essere terminati, come da sopralluogo eseguito dai tecnici comunali”.

Per quanto riguarda la questione proprietà o titolarità delle strade e sul ripristino dei luoghi, il tutto è stato rimandato al 23 marzo 2021.

“Il Comune si è mosso bene – dichiara il sindaco Adriano Zuccalà – ed ha prodotto tutti gli atti necessari per ottenere la conferma della rimozione del cancello all’ingresso del borgo, come da ordinanza, in quanto il cantiere risulta completo. Rimane da chiarire definitivamente la vicenda, che riguarda la proprietà o titolarità, ma arriverà la parola fine anche per quel tema”.

Il commento di Valentina Corrado

“La querelle sul borgo di Pratica di mare è una vicenda che va avanti da anni – Così la Consigliera regionale Valentina Corrado sulla sua pagina Facebook – Le azioni amministrative messe in campo dal sindaco Adriano Zuccalà, e dal Comune di Pomezia si sono rivelate corrette e hanno portato al risultato sperato, a scapito di chi, con il favore di certa stampa, ci ha accusato di tenere maggiormente agli interessi privati piuttosto che pubblici. L’ordinanza sindacale che ordinava, al termine dei lavori, la rimozione del cancello di ostacolo all’accesso del borgo per via della cantierizzazione dello stesso, è stata ritenuta valida dal Tar Lazio che ne ha ordinato l’esecuzione al privato.

Rimangono ancora da definire alcuni aspetti giuridici legati alla proprietà/titolarità delle strade interne al borgo sulle quali il Tar non ha sciolto le riserve a testimonianza della complessità della vicenda. Come amministrazione e politicamente abbiamo sempre tutelato, – Conclude la Consigliera – come dimostrano gli atti, l’interesse pubblico. Grazie al sindaco Zuccalà per aver avviato il giusto percorso amministrativo (ostacolato da molti detentori di soluzioni semplicistiche) che ha portato ad un grande risultato per i cittadini di Pomezia”.
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