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Ponza, il Tar ha deciso: il mitreo romano resta un deposito del negozio

22 luglio 2020 | 16:24
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Ponza, il Tar ha deciso: il mitreo romano resta un deposito del negozio

Un’esercente di Ponza ha presentato ricorso al tar per chiedere l’annullamento del provvedimento della direzione generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio della provincia dl Latina, Rieti e Frosinone

Ponza – Quel mitreo romano è e deve restare il deposito del suo negozio. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo del Lazio, sezione di Latina, con sentenza. Un’esercente di Ponza ha presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del provvedimento della direzione generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio della provincia dl Latina, Rieti e Frosinone.

Quest’ultima aveva chiesto l’espropriazione di quel “vano grotta”, destinato al culto del Dio Mitra, situato nel negozio della commerciante, perché di “importante interesse”.

La ricorrente ha chiesto e ottenuto che il giudice amministrativo annullasse il decreto del Ministero dei Beni e le Attività culturali perché intanto dal 1925 al 2018 nessun interesse è stato dimostrato dalla Pubblica amministrazione per quel sito, ma anche perché quel locale (il mitreo romano) è fondamentale per l’esercizio dell’attività commerciale e, inoltre, anche in quanto nella Conservatoria dei registri immobiliari nulla è risultato circa l’importante intesse di quel mitreo romano. La titolare, infatti, è venuta a conoscenza dell’importanza di quel vano solo nel marzo del 2018 con una nota della Soprintendenza.