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Fiumicino, l’appello del Comitato SaiFo al Comune: “Salviamo la Liburna romana”

Il Comitato SaiFo: "Abbiamo bisogno di risorse per mettere in sicurezza la Liburna e riprendere i lavori. Solo così se ne potrà evitare il degrado"

Fiumicino – “I consiglieri comunali di Fiumicino e quelli regionali della Regione Lazio, senza dimenticare Zingaretti e Montino, devono unirsi per mantenere in buono stato e riprendere i lavori della Liburna romana“. È questa la nuova iniziativa promossa dal Comitato Promotore SaiFo (Sistema Archeoambientale Integrato Fiumicino Ostia).

Lo scopo del progetto è salvare il modello di nave Romana denominata Liburna in costruzione a grandezza naturale a Fiumicino a ridosso del mare dalla famiglia Carmosini da circa 20 anni.

“È una battaglia  – spiega Sandra Felici del Comitato SaiFo -, che stiamo conducendo da tempo con varie iniziative che hanno riacceso l’attenzione su una vicenda che ha dell’incredibile: una famiglia di maestri d’ascia che con risorse quasi tutte proprie costruisce un modello di nave romana, attraverso approfonditi studi, per donarla alla comunità del Comune di Fiumicino“.

“Ed ora, – afferma Oriana Di Giandomenico, volontaria del Comitato -, l’unico erede di questi artigiani, Oscar, non ha più le risorse per terminare un’opera che ha attratto l’interesse di alcune università e centri studi per il rigore scientifico con cui è costruita”.

È un destino di degrado che vogliamo a tutti i costi evitare – conclude Danilo Ruggiero -. Ecco perché il 31 luglio alle ore 19.00, con la mascherina e rispettando le distanze di sicurezza, abbiamo invitato, presso il cantiere della Liburna, tutti gli eletti del Comune di Fiumicino e del Consiglio regionale del Lazio, senza dimenticare il presidente Zingaretti e il sindaco Montino, per unirci in una missione: trovare un po’ di risorse almeno per mettere in sicurezza la Liburna e riprendere i lavori nella consapevolezza che ben altre risorse ci vorranno per terminare lavori dello scafo e per farla diventare il cardine di un’area didattica-turistica-scientifica che noi sogniamo accanto al museo delle navi. Sistemazione definitiva che deve vedere l’accordo delle autorità competenti e il riconoscimento scientifico sull’esecuzione dell’università“.
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