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A Lampedusa continuano a sbarcare i migranti, hotspot al collasso

28 luglio 2020 | 10:43
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Tre barche, rispettivamente con 106, 13 e 9 persone a bordo, sono stati rintracciate durante la notte dalle motovedette della Guardia costiera

Lampedusa – Ben tre barche, rispettivamente con 106, 13 e 9 migranti a bordo, sono stati rintracciate durante la notte, a largo di Lampedusa (Ag), dalle motovedette della Guardia costiera. Le persone sono state sbarcate al molo commerciale e poi portate all’hotspot dove gli ospiti presenti sono arrivati a 872 a fronte di una capienza massima prevista per 95.

Ed è un luglio di fuoco sul fronte migranti: gli sbarchi si intensificano, così come le fughe di massa dai centri, l’opposizione attacca il Governo ed il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sbotta: “è inconcepibile che oggi qualcuno, incurante delle regole tuttora in vigore, pensi di andarsene in giro senza rispettare l’obbligo della quarantena. Qui è una questione di salute pubblica”.

Dal punto di vista sanitario, “la situazione è sotto controllo”, rassicura la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, annunciando l’impiego di alcune centinaia di militari per il presidio delle strutture di accoglienza. La titolare del Viminale è volata a Tunisi dove ha fatto presente al presidente della Repubblica, Kais Said, i “seri problemi” causati all’Italia dai “flussi incontrollati”, invitandolo ad agire per rafforzare la vigilanza ed impedire le partenze. Roma, da parte sua, è pronta a sostenere gli sforzi del Paese che versa in una grave crisi economica e politica, con un Governo dimissionario.

Nel frattempo, dopo i 184 allontanatisi dal Cara di Pian del Lago (Caltanissetta), ieri un centinaio sono scappati dalla tensostruttura allestita a Porto Empedocle (Agrigento). Ma quasi tutti i fuggitivi sono stati rintracciati, ha rassicurato Lamorgese, che ha avuto un colloquio telefonico con il governatore siciliano Nello Musumeci, allarmato per la pressione migratoria sull’isola.

Militari, ha riferito la titolare del Viminale, saranno inviati a presidiare i centri (in Sicilia ed a Gorizia). In attesa di una grande nave-quarantena (da 500 posti) che sarà operativa “nei prossimi giorni” in Sicilia ad agosto, settembre ed ottobre, all’esito di un nuovo bando, dopo che le precedenti tre gare erano andate deserte. L’obiettivo è chiudere la procedura entro la settimana. (fonte Ansa)