il fatto |
Cronaca Locale
/

Civitavecchia, 58enne denunciato per ricettazione d’auto

28 luglio 2020 | 12:41
Share0
Civitavecchia, 58enne denunciato per ricettazione d’auto

Dal controllo del mezzo in banca dati è emerso che l’auto risultava oggetto di segnalazione per appropriazione indebita con in atto un provvedimento di sequestro dello stesso

Civitavecchia – Denunciato dalla Polizia per la ricettazione di un’autovettura un 58enne di Civitavecchia. Nella mattinata di ieri 27 luglio, un equipaggio delle volanti, nell’ambito dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, hanno proceduto al controllo dell’uomo mentre viaggiava a bordo del veicolo.

Dal controllo del mezzo in banca dati è emerso che l’auto risultava oggetto di segnalazione per appropriazione indebita con in atto un provvedimento di sequestro dello stesso, a seguito della denuncia presentata nel 2018 dal titolare della concessionaria di Latina che ne curava la vendita per conto terzi.

Il commerciante infatti aveva denunciato l’appropriazione fraudolenta da parte di un altro concessionario che, dopo avergli dato un acconto di 600 euro, non aveva mai formalizzato il passaggio di proprietà o la restituzione del mezzo né tantomeno saldato l’intero costo del veicolo.

Il civitavecchiese fermato alla guida dell’auto ha dichiarato di averla ricevuta, come auto di cortesia, da un concessionario di Roma, nell’attesa di formalizzare l’acquisto di un veicolo presso quel rivenditore.

Dagli accertamenti effettuati dai poliziotti è emerso però che, seppure l’auto gli fosse stata data in uso temporaneo dalla concessionaria, l’uomo aveva personalmente stipulato un contratto assicurativo per la copertura del mezzo.

Pertanto il 58enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione dagli agenti del Commissariato di Polizia, diretto da Paolo Guiso, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro nell’attesa della restituzione al legittimo proprietario al termine delle verifiche tuttora in corso.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Civitavecchia