il fatto |
Cronaca Locale
/

Inceneritore Tarquinia: la A2A chiede più tempo per presentare le integrazioni, il Comune si oppone

29 luglio 2020 | 09:00
Share0
Inceneritore Tarquinia: la A2A chiede più tempo per presentare le integrazioni, il Comune si oppone

Il Sindaco Giulivi: “La Regione Lazio ha risposto favorevolmente alla richiesta della A2A senza tenere conto della nostra opposizione”

Tarquinia – La Regione ha concesso alla A2A Ambiente Spa 180 giorni di tempo per presentare le integrazioni di risposta alle osservazioni presentate dal territorio in sede di conferenza dei servizi, scelta che non è stata accolta positivamente dal Comune di Tarquinia.

“Il 30 Giugno – spiega il Comune di Tarquinia attraverso una nota stampa – durante la Cds sul progetto di un ‘Impianto di recupero energetico Tarquinia ubicato il loc. Pian d’Organo – Pian dei Cipressi a Tarquinia’, la A2A Ambiente Spa, in qualità di proponente aveva dichiarato di riservarsi di rispondere alle varie osservazioni e note presentate dalle amministrazioni e da vari soggetti presenti e invece di farlo ha presentato una richiesta di integrazioni, con un termine di 180 giorni“.

Il Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi ha immediatamente inviato una lettera alla Regione Lazio per opporsi a tale richiesta, reputata “inammissibile” dichiarando: “Ritengo che 180 giorni di tempo per rispondere alle note presentate in sede di Cds, siano pretestuose e violativi ai termini previsti per un iter come quella della conferenza dei servizi che dovrebbe durare 90 giorni in tutto”.

“La Regione Lazio – conclude il Sindaco – nel frattempo ha risposto favorevolmente alla richiesta delle integrazioni della A2A senza tenere conto della nostra opposizione, per questo ci opporremo nelle sedi competenti”.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Tarquinia