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Fipav Lazio, i comitati scendono in campo per sostenere le società

Studiato un piano d’intervento per aumentare il pacchetto degli incentivi e aiutare i club nella ripartenza della pallavolo

Roma – Un piano d’intervento per sostenere la pallavolo laziale. La nuova stagione inizia con un’importante novità per i club che si stanno interrogando, con preoccupazione, sulle difficoltà della ripartenza dopo la fase dell’emergenza sanitaria: i comitati territoriali di Roma, Latina, Frosinone e Viterbo, con la regia e la supervisione del comitato Fipav Lazio, hanno pensato a dei provvedimenti di natura economica per venire incontro alle esigenze delle società, rinforzando in questo modo la coesione che da sempre anima l’intero movimento regionale.

La Fipav con un provvedimento ha già stanziato 5 milioni di euro (riducendo i contributi di affiliazione e intervenendo sui costi del settore giovanile) e prossimamente visionerà la proposta del Lazio, mirata ad aumentare, a proprie spese, il pacchetto degli incentivi. Il consiglio regionale, d’intesa con la consulta, ha deliberato il piano d’intervento che ora verrà sottoposto al consiglio federale nazionale per l’approvazione.

A ispirare questa scelta c’è la volontà di destinare in egual misura a tutte le società le tutele necessarie per rilanciare la pallavolo di base e non solo. La pallavolo di Roma e del Lazio non era abituata a restare senza eventi da marzo a giugno, il periodo più intenso con le finali campionati giovanili, i tornei, le feste del Volley S3, il Trofeo dei Territori, il Trofeo delle Regioni e il Memorial Favretto per i bambini nello splendido scenario dei Fori Imperiali.

I comitati hanno cercato fin da subito di rimettersi in carreggiata, senza perdere tempo prezioso: tra telefonate e videoconferenze, già durante il lockdown, i presidenti Andrea Burlandi e Claudio Martinelli hanno ascoltato il territorio insieme al direttore eventi Luciano Cecchi per capire le problematiche e cercare di risolverle. Molte decisioni, anche a livello nazionale, sono state proposte dal CR Lazio e dal CT Roma dopo un giro di consultazioni con le società.

Ci siamo fatti portavoce del movimento e lo abbiamo fatto anche con le istituzioni politiche che hanno messo a disposizione fondi, bonus e sussidi, da Roma Capitale alla Città Metropolitana, fino ad arrivare alla Regione e al Governofa sapere Burlandi.

In questi giorni sono già in fase organizzativa i nuovi campionati che partiranno in ritardo rispetto alla solita programmazione. Un altro tema su cui si continua a discutere è quello delle palestre scolastiche: la Fipav Lazio e la Fipav Roma si stanno battendo affinché vengano utilizzate esclusivamente per fare sport tramite le asd e le ssd concessionarie e non per svolgere all’interno di questi spazi le lezioni frontali come se fossero delle aule.

Questo perché l’educazione fisica nelle ore curriculari e lo sport nelle palestre scolastiche durante il pomeriggio sono fondamentali per il benessere fisico, psicologico e sociale dei giovani, oltre che per la sopravvivenza di tante realtà impegnate attivamente sul territorio. “Il nostro impegno è totale e abbraccia presidenti, dirigenti, allenatori, tesserati e famiglie: soltanto se sapremo ragionare come una vera squadra ripartiremo con ambizione e coraggio, in totale sicurezza” il commento di Martinelli.