LA CRONACA |
Cronaca Locale
/

Atti di violenza: accoltellamento ai Lotti e minacce con una mazza da baseball a Ostia Antica

3 agosto 2020 | 11:09
Share0
Atti di violenza: accoltellamento ai Lotti e minacce con una mazza da baseball a Ostia Antica

Arrestato un cileno ritenuto responsabile dell’accoltellamento di un 19enne ai Lotti di via della Paranzella. A Ostia Antica minacce con la mazza da baseball all’ex della sorella

Ostia – Nella mattinata di domenica, i Carabinieri sono intervenuti ai cosiddetti “lotti” delle case popolari di via della Paranzella dove era stata segnalata una violenta lite. Giunti sul posto i militari hanno individuato un giovane coperto di sangue che stava tentando di allontanarsi; bloccato immediatamente, i militari hanno accertato che il ferito, un 19enne con precedenti, era stato assalito – per non meglio precisati motivi – da un’altra persona armata di un coltello, procurandogli numerose ferite da taglio si tutto il corpo.

Affidata la vittima alle cure dei sanitari, i Carabinieri in poco tempo sono riusciti a risalire all’autore, un 18enne di origine cilena, trovato nella sua abitazione, poco distante, con ancora in mano il manico di un coltello sporco di sangue (la lama era stata persa sul luogo dell’aggressione). Il malfattore, che presentava segni di colluttazione e macchie di sangue sui vestiti, evidentemente non aveva fatto in tempo a ripulirsi e sbarazzarsi dell’arma. L’uomo è stato subito arrestato ed associato presso la casa circondariale Regina Coeli di Roma, mentre il manico del coltello e la relativa lama, successivamente rinvenuta sul luogo dell’aggressione, sono stati sequestrati.

Per una mazza da baseball è, invece, finito nei guai un 42enne di Ostia Antica. L’uomo, al termine degli accertamenti effettuati dai Carabinieri della locale Stazione, è stato ritenuto responsabile di avere minacciato, brandendo la mazza, l’ex compagno della sorella che, nell’occasione, si era recato presso l’abitazione di quest’ultima, pretendendo di vederla contro la sua volontà. Anche in questo caso l’oggetto è stato rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri che hanno informato dell’accaduto il magistrato di turno.