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Ostia, pista ciclabile sul lungomare. Il M5S: “Cose mai viste”. Labur: “Opera abusiva e pericolosa”

Avviati in gran fretta i lavori per la realizzazione della pista ciclabile sul lungomare per mostrarli a Virginia Raggi in visita per l’inaugurazione dell’ex Arca come spiaggia libera

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Ostia – Una pista ciclabile lunga sette chilometri, dal Porto alla Rotonda Cristoforo Colombo. Ma mentre il M5S osanna l’operazione come una realizzazione “mai vista negli ultimi venti anni”, per Labur si tratta di un’opera totalmente abusiva e pure pericolosa. Per questo è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica.

Sono partiti questa mattina da via Giuliano da Sangallo i lavori per ricavare sulla carreggiata lato spiaggia del lungomare una pista riservata a biciclette e monopattini. Verranno disegnati cinque km di strisce della ciclabile che vanno ad aggiungersi ai due km di pista già esistente nell’area di Ponente.

Tutti i maggiori esponenti del M5S hanno osannato l’opera come evento straordinario. “Sul fronte mare abbiamo fatto più con questa operazione che negli ultimi 20 anni di altre amministrazioni. È un dato. Sono i numeri a parlare. La fase sperimentale continua ed a ottobre vi presentiamo la rivoluzione del lungomare di Roma. Tante novità. Cose mai viste prima”.

La pista ciclabile, al di là di cancellare centinaia di posti auto, in realtà presenta alcune criticità. Per esempio coincide con le fermate di alcune linee di autobus. Transita nelle piazzole di sosta per la ricarica dei veicoli elettrici. Le voragini e i sampietrini sconnessi ai lati della ciclabile non sono stati sistemati e costituiscono un pericolo per i ciclisti. E in alcuni punti “sale e scende” dal marciapiedi senza uno scivolo che facili l’operazione.

La pista ciclabile, con in primo piano, una pericolosa voragine

Labur, Laboratorio urbanistico di Ostia, riguardo alla illegalità della pista ciclabile ha presentato un esposto e torna a chiarire alcuni punti essenziali. “Una illegale pista ciclabile disegnata su fondo stradale dissestato, ad agosto, senza informare la Polizia Locale e ATAC. Siamo a Roma Capitale. Realizzata come misura antiCovid! Questa follia del M5S dI Ostia costerà molto cara ai responsabili.

ESPOSTO URGENTE
Dopo il nostro esposto (1), il Municipio Roma X ha iniziato oggi la realizzazione di una ‘pista ciclabile’ realizzata con verniciatura dell’asfalto, non in sede protetta, in apparente violazione del Codice della Strada, sul lungomare di Ostia.
Non esiste alcuna determinazione dirigenziale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e ATAC non ha indicato alcuna variazione del servizio. La competenza delle piste ciclabili è del Dipartimento SIMU e non del Municipio Roma X rappresentato dal Presidente, Giuliana DI PILLO e dal direttore Nicola DE BERNARDINI.
Sono stati soppressi i posti per i disabili e ogni precedente disposizione di mobilità.
Più grave la situazione ATAC, che non segnala alcun variazione delle linee o spostamento delle fermate neppure come previsione, con la segnaletica di fermata per i bus cancellata dalla pista ciclabile.

SI CHIEDE CON URGENZA
– al Dipartimento SIMU
– al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale
– all’ATAC

di regolarizzare le proprie competenze per evitare situazioni di interruzione di servizio dovute al mancato coordinamento con il Municipio Roma X”.

C’è chi mette in relazione l’eccelerazione dei lavori della pista ciclabile, senza i necessari pareri preventivi e senza badare molto a buche e pavimentazione sconnessa, con l’arrivo di Virginia Raggi a Ostia. Oggi la sindaca inaugurerà alle 18,30 la spiaggia libera all’ex Arca, in piazzale Amerigo Vespucci, rimessa a posto dopo la demolizione dei fabbricati dell’Opera Diocesiana. Non è escluso che la portino anche ad ammirare la nuova realizzazione della ciclabile.

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