Alberto Cerrai alla guida dell’Ostiantica: “Stimolante allenare i giovani”

7 agosto 2020 | 12:00
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Alberto Cerrai alla guida dell’Ostiantica: “Stimolante allenare i giovani”

Da presidente ad allenatore. Cerrai torna in panchina con i lidensi. Bella e stimolante la nuova avventura

Ostia – Moltissimi lo conoscono per la sua esperienza da presidente della Lupa Roma, altri lo hanno conosciuto nelle sue precedenti esperienze da tecnico delle giovanili di Tor di Quinto ed Ostiamare, ora è tornato ad allenare e lo sta facendo con l’Ostiantica, società che disputerà il campionato di Promozione 2020/2021: Alberto Cerrai quest’anno vuole tornare protagonista con la squadra e per farlo è stata costruita una squadra competitiva che sicuramente potrà dire la sua in campionato. Questa l’intervista integrale al mister della prima squadra.

Dopo tanti anni di Lupa Roma, è iniziato un nuovo percorso da allenatore dell’Ostiantica e l’anno prossimo si dice che la squadra possa essere in grado per competere con le posizioni di alta classifica: come ci si reinventa in un ruolo che l’aveva già visto in campo da giovane con Tor Di Quinto ed Ostiamare?

Non c’è niente da reinventarsi. Per me è bello e stimolante stare con i giovani in un contesto di sfida sportiva. I ragazzi ti insegnano tanto e sopratutto ti aiutano a capire meglio il presente evitando di restare ancorato al passato. Per quanto riguarda la squadra confermo che quest’anno non giocheremo per la salvezza. Ho avuto modo di fare già due o tre cene con ragazzi e staff e posso garantire che è davvero un bel gruppo. Sono certo che ci divertiremo e faremo divertire. Peccato solo che tanti di loro tifano Lazio (scelta del DS a mia insaputa). Questi pagheranno questo errore con la panchina (ride, ndr)“.

Restare a stretto contatto con lo sport e, nello specifico, con il mondo del calcio a volte è una vera e propria necessità per chi lo ama: può confermare questa tesi?

Per chi come me ha iniziato a giocare a Baseball a 7 anni e ha fatto sport attivo fino a 50 anni la risposta può essere una sola. Fare sport significa vivere e, soprattutto, seguire una passione. E la passione è una molla importante per vivere con gioia la vita“.

Quali sono le ambizioni e gli obiettivi che avrà l’Ostiantica 2020/2021?

Questa squadra sulla carta può fare bene. Credo che stare nei primi 5 posti possa essere il suo onesto obiettivo. Vedremo poi cosa nei fatti sapremo fare. Di sicuro non giocheremo come fatto gli altri anni per la salvezza all’ultima giornata“.

Avete già fissato una data di inizio del ritiro estivo? Quali saranno secondo lei le difficoltà nella ripresa del calcio a tutti gli effetti dopo tutti questi mesi di stop? Come ha vissuto questa lunga sosta e questo problema del Covid-19?

Inizieremo il 22 agosto. Il nostro DS ci ha già programmato 5 amichevoli di cui 3 con squadre di Eccellenza. In merito alle difficoltà è difficile fare previsioni. Questo Covid-19 ha davvero stravolto le nostre abitudini quotidiane. Spero solo, guardando oltre il calcio, che la scienza possa vincere questa volta. La vita è bella e sopratutto è una sola quindi andrebbe goduta in ogni sua espressione“.

Quale è il sogno nel cassetto di Alberto Cerrai?

Fino a qualche tempo fa avrei detto ‘diventare nonno’. Oggi prima di questo aggiungo ‘vivere in salute’. Gli ultimi anni sono stati per me difficili da questo punto di vista e, oggi, do molto valore a questo aspetto. In sintesi il mio sogno è quello di essere un Nonno in salute dentro una famiglia in salute. Sogno davvero quel giorno“.