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Un libro, una mostra, un film, i ricordi e gli aneddoti: Ostia celebra Alberto Sordi

7 agosto 2020 | 16:41
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Un libro, una mostra, un film, i ricordi e gli aneddoti: Ostia celebra Alberto Sordi

Presentazione della biografia di Alberto Sordi scritta dal nipote Igor Righetti. Le foto di scena di Enrico Appetito e la proiezione del film “Il medico della mutua”.

Ostia – Un omaggio ad Alberto Sordi in quattro tappe; la presentazione della biografia scritta dal nipote, Ivan Righetti, l’esposizione delle foto di scena più belle scattate da Appetito, la proiezione del film “Il medico della mutua” e la narrazione del suo rapporto con le donne.

E’ così che Ostia celebra un attore che ha amato oltre a Roma anche il suo litorale. Alberto Sordi, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, ha girato diverse scene a Ostia e dintorni come documenta il libro Ostia set naturaleI vitelloni, Mamma mia che impressione, Un americano a Roma, Il seduttore, Ladra lui, ladra lei, Il vedovo, Il tassinaro per citarne alcuni.

E proprio un libro su Alberto Sordi, il 10 agosto aprirà un evento eccezionale che ha come scenario lo stabilimento balneare “Le Dune” di lungomare Caio Duilio. Si tratta del volume “Alberto Sordi Segreto” (Rubbettino Editore) scritto dal nipote del grande attore, Igor Righetti.  La presentazione si farà alle ore 19,00 a cura di Sabrina Deligia, giornalista e presidente dell’Associazione di Promozione Culturale e Sociale “Ostia Incontra l’Autore”. Il volume, che sarà disponibile al termine della presentazione – durante il firma copie – che per dirla con lo stesso autore sarà “divertente, lontana dai luoghi comuni, interattiva con il pubblico e ricca di buonumore come avrebbe voluto essere ricordato Alberto, con quell’allegria che lui ci ha regalato attraverso i suoi film”.

La scena del film “I vitelloni” girata in via Lucio Coilio

Nella medesima location, complice la suggestiva Notte di San Lorenzo, l’Archivio di Fotografia di Cinema Appetito omaggia le due stelle del cinema Internazionale, attraverso l’esposizione di fotografie inedite sul set ed oggetti di scena a cura di Tiziana Appetito, Flaminia Agnusdei Pensi, Rosa Valentina Raffaele, Elisabetta Rossigno e della scenografa Tiziana Callari, nella stupenda cornice delle “Dune” allestita con straordinario gusto dal “patron” Renato Papagni.

Cinquant’anni di immagini scattate dal fotografo di scena, Enrico Appetito per ripercorrere il fortissimo legame tra Alberto Sordi e Federico Fellini con la Città di Ostia , che ha ospitato ed accolto i set cinematografici di alcuni dei film più noti del panorama italiano: dal “Il Tassinaro” (1983), “Troppo forte” (1986). “Amore mio aiutami” (1969) con Alberto Sordi, a “Roma” (1972), “Otto e mezzo” (1963) di Federico Fellini.

Esposizione della collezione sartoriale dell’Archivio Appetito, realizzati da Anna Deriu, Otto manichini indosseranno gli abiti, disposti ad accogliere il pubblico all’ingresso principale dello Stabilimento, una serie di immagini saranno collocate sul portico delle cabine in un percorso “organizzato”.

Sabato 8 agosto alle ore 21.15, lo schermo de Il Cinema in Piazza presso il Porto di Romasi illuminerà per un omaggio ad Alberto Sordi, con la proiezione del film Il Medico della Mutua (1968, 99 min), di Luigi Zampa. La serata al Porto Turistico di Roma, a cura del Piccolo America, propone al pubblico l’opera considerata come uno tra i grandi classici della Commedia all’Italiana e di cui Sordi è protagonista e cosceneggiatore. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe D’Agata,racconta la movimentata ascesa di un medico nel sistema sanitario italiano corrotto. Appena uscito nelle sale, la pellicola destò scalpore per la forte denuncia nei confronti del sistema. Tra i protagonisti, insieme all’attore romano, Bice Valori Pupella Maggio.

Il Professor Guido Tersilli gestisce la clinica privata Villa Celestedelle Piccole Ancelle dell’Amore Misericordioso, con metodologie totalmente rivolte al risparmio e non alla salute dei pazienti, suscitando le ire dei colleghi. Tersilli, giovane medico appena laureato, apprende che la libera professione non concede, almeno agli inizi, la tranquillità economica a cui aspira e così decide di raggiungere il proprio scopo arraffando clienti dall’enorme pletora di mutuati.

Un’anticipazione interessante, infine, arriva dal programma della rassegna “Tratti femminili” allestita presso il Chiostro del Palazzo del Governatorato da Elisa Palchetti: la serata di domenica 23 agosto sarà dedicata a “Le donne di Alberto Sordi”. Nell’occasione sarà presente un’ospite eccezionale, la giornalista de “Il Messaggero” Gloria Satta curatrice (insieme con Vincenzo Mollica) della mostra sui 100 anni di Alberto Sordi nella villa-museo dell’attore in via Druso-piazzale Numa Pompilio che, dopo vari rinvii, aprirà il 16 settembre (qui i dettagli).