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Decreto Agosto, il ministro Gualtieri: “Si punta a lavoro e sviluppo”

9 agosto 2020 | 12:43
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Decreto Agosto, il ministro Gualtieri: “Si punta a lavoro e sviluppo”

Il ministro dell’Economia: “Vogliamo eliminare le arretratezze. Il Recovery Plan sarà tutto su innovazione e transizione energetica”

Roma – Non solo bonus. Il cuore del Dl agosto (leggi qui) ha misure per lavoro e sviluppo, come la decontribuzione al sud – ‘scelta di portata storica‘ – e per le assunzioni o risorse su investimenti degli enti territoriali. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri traccia un bilancio con Repubblica in apertura di prima pagina e fa sapere che si lavora ad una riforma fiscale per una riduzione dell’Irpef: ‘apprezzo il modello tedesco di progressività con aliquota continua, ma niente è ancora deciso’. L’autunno? Accompagnare la ripresa continuando a sostenere l’economia, spiega.

“Quella di contrastare i pesanti effetti economici del Covid-19 con un forte intervento anticiclico in deficit – spiega Gualtieri – è una strategia giusta, che abbiamo definito in modo condiviso a livello europeo e internazionale. Senza questi interventi, la crisi avrebbe avuto conseguenze economiche e sociali insostenibili che avrebbero compromesso la possibilità di una ripartenza che invece è in corso”.

“I dati molto positivi della produzione industriale di maggio e giugno dopo il calo senza precedenti di aprile dovuto al lockdown – rileva il ministro dell’Economia – e alcuni indicatori relativi a luglio mostrano che è in atto una forte ripresa del Pil. Poiché la caduta nel secondo trimestre stimata dall’Istat, cioè il 12,4%, è stata un po’ inferiore alle nostre attese, il rimbalzo del terzo trimestre sarà probabilmente lievemente più contenuto del 15% ma pensiamo non lontano da quella cifra”.

Quanto alle tasse, “la scadenza del 20 luglio è alle nostre spalle, ma nel decreto abbiamo rinviato al prossimo aprile il secondo acconto di novembre per Isa e forfettari che hanno subito perdite. Per quanto riguarda la riforma fiscale stiamo lavorando a un modello che prevede una riduzione dell’Irpef, che ricordo il governo ha già avviato quest’anno, e l’assegno unico per i figli da finanziare in parte con una riforma delle detrazioni e dei sussidi ambientali dannosi e in parte col contrasto all’evasione e che potrà essere implementato gradualmente per garantire l’equilibrio della finanza pubblica. Io – aggiunge – apprezzo il modello tedesco di progressività con aliquota continua ma su questo non abbiamo ancora deciso”.

Vogliamo eliminare le arretratezze – sottolinea -, le misure per il Sud vanno in questo senso. Il Recovery Plan sarà tutto su innovazione e transizione energetica”. Il ministro invita inoltre a non abbassare la guardia in vista dell’autunno, spiegando che si è deciso di finanziare altre 18 settimane di cassa covid e prolungato le misure sulla liquidità “proprio per accompagnare la fase della ripresa senza commettere l’errore di interrompere troppo presto l’azione di sostegno all’economia”. (fonte Ansa)