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Fumi in porto a Civitavecchia, Magliani: “Massima attenzione, grazie alla Capitaneria”

"Auspichiamo che il presidente convochi al più presto le compagnie armatoriali per promuovere delle azioni di controllo sicure e delle misure efficaci".

Civitavecchia – Istituzioni cittadine ancora al lavoro sulla qualità dell’aria in porto. Dopo il primo incontro di alcuni giorni fa, caldeggiato dall’amministrazione comunale, la Capitaneria di porto ha convocato, attraverso il suo comandante Tomas, una riunione di livello più operativo, alla quale hanno partecipato l’Assessore all’Ambiente Manuel Magliani in rappresentanza del Comune, il presidente dell’Adsp Francesco Maria di Majo e rappresentanti dell’Arpa Lazio.

Di qui le considerazioni dell’assessore: “Ringraziamo il comandante Tomas, nostro fresco concittadino, per l’attenzione che sta dedicando al tema delle emissioni inquinanti in porto. Dalla riunione sono emerse con chiarezza le competenze delle varie istituzioni convocate: visto che l’Autorità di sistema portuale ha funzioni precise, ci auspichiamo” incalza Magliani “che il presidente convochi al più presto le compagnie armatoriali per promuovere delle azioni di controllo sicure e delle misure efficaci. Pensiamo ad esempio al rinnovo del Blue Agreement, che può senz’altro essere uno strumento adatto ad incentivare l’attività di monitoraggio, anche attraverso controlli specifici all’interno del porto. In particolare, Capitaneria e Comune hanno chiesto ad Arpa di intensificare i controlli attraverso postazioni mobili e di rendere i controlli stessi più specifici, capillari ed aggiornati”.

Un plauso quindi al comando della capitaneria di Porto, che in piena sintonia con il Comune si è fatto parte attiva di promuovere incontri specifici sul tema e che sta lavorando scrupolosamente nel rispetto delle proprie competenze. In un momento come questo, su preciso mandato del sindaco Tedesco, È indispensabile rassicurare tutta la cittadinanza, compresi gli operatori portuali, sul fatto che la ripresa dei traffici non debba rappresentare e non rappresenterà un motivo di peggioramento della qualità dell’aria sul nostro territorio”, conclude l’assessore all’ambiente.