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Jacobs fa 10.11 e aspetta Tortu a Ferragosto: “Era importante vincere nei 100. A La Chaux de Fonds per fare meglio”

12 agosto 2020 | 12:42
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Jacobs fa 10.11 e aspetta Tortu a Ferragosto: “Era importante vincere nei 100. A La Chaux de Fonds per fare meglio”

Appuntamento tra velocisti in Svizzera. L’atleta delle Fiamme Oro passa un buon periodo di forma e non rinuncia al sogno del record

Turku – Veloce velocissimo Marcell. Al Meeting di Turku in Finlandia ha messo tutti dietro nei 100 metri e proprio come lui voleva. Una grande progressione nella finale della gara regina e poi il primo posto. Un tempo importante per l’atleta delle Fiamme Oro: 10.11. Un centesimo in più rispetto al crono di Trieste season best di 10.10) ma pur sempre di grande levatura agonistica. Oscilla la sua corsa sui 10 secondi, che Jacobs vuole abbassare.

Non ha mai nascosto il suo desiderio di conquistare il record italiano di 9”99. L’appuntamento adesso è il giorno di Ferragosto in Francia. A La Chaux-de-Fonds in pista veloce Marcell vorrà riprovarci. E accanto a lui ci sarà Filippo Tortu: “La scelta non è legata alla sua presenza, ma semplicemente alla possibilità di correre forte”. Dice Jacobs come riportato dal sito ufficiale della Fidal. L’azzurro correrà di nuovo con il suo compagno di Nazionale di staffetta 4×100. Una nuova sfida da vivere per entrambi.

Intanto Marcell torna al tempo di Turku e dice: “Era importante vincere e mettere  dietro gli avversari. Ho cercato di lanciarmi al massimo”. E sottolinea: “Spero che le migliori condizioni per fare sempre meglio, ci saranno in Svizzera”.

Di seguito le sue parole come indicato da fidal.it

Per me qui era importante mettere dietro il maggior numero possibile di avversari, li ho messi dietro tutti – commenta Jacobs – e l’obiettivo è raggiunto. Mi è piaciuta soprattutto la fase lanciata della finale, molto buona, in cui ho cercato di lasciarmi andare al massimo. In batteria ho avuto un tempo di reazione alto, ma cercavo la facilità di corsa per conservare energie e ci sono riuscito. Nella finale invece l’avvio è stato certamente migliore, anche rispetto alle ultime gare. Forse oggi non c’erano le condizioni per il gran crono, con circa 18 gradi di temperatura. Ma spero che ci saranno nella mia prossima competizione che sarà a La Chaux-de-Fonds, nel giorno di Ferragosto, su una pista veloce. Nel meeting svizzero proverò a raggiungere i miei limiti (10.03 il record personale, ndr), in due gare che dovrebbero avere tre ore e mezza di distanza e quindi con la possibilità di spingere in entrambe. Sì, ci sarà anche il primatista italiano Filippo Tortu, però la scelta non è direttamente legata alla sua presenza, ma semplicemente alla possibilità di correre forte”.

(Il Faro online)(foto@Colombo/Fidal)