Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Ardea, rifiuti abbandonati all’ingresso del “Castrum Inui”: identificati gli incivili

25 agosto 2020 | 15:22
Share0
Ardea, rifiuti abbandonati all’ingresso del “Castrum Inui”: identificati gli incivili

Si tratta di due famiglie, una italiana e una straniera, giunti sul litorale romano per trascorrere le vacanze estive

Ardea – Trovati dalla Polizia Locale i responsabili che hanno abbandonato i rifiuti, poi dati alle fiamme, all’ingresso del “Castrum Inui”. L’indagine è partita immediatamente dopo l’incendio delle scorse ore (leggi qui) ha fatto scoprire alla Polizia Locale di Ardea non solo che l’auto incendiata era compendio di furto e non si trattava quindi di un’auto abbandonata (veicolo sul cui conto si stanno eseguendo ulteriori riscontri al fine di risalire alla reale motivazione della sua distruzione) ma anche che i cumuli di immondizia li posizionati erano stati lasciati da due nuclei familiari non residenti in Ardea.

I Caschi Bianchi rutuli, diretti dal dotter Sergio Ierace, hanno infatti trovato elementi inequivocabili sulla diretta responsabilità dell’illecito gettito dei rifiuti da parte di un nucleo familiare di origini straniere ed uno di origine italiana, entrambi non residenti ad Ardea, che sono verosimilmente nel territorio per il periodo di riposo festivo. Saranno comminati verbali in ottemperanza all’ordinanza emessa dal sindaco Savarese, oltre a verifiche sulle eventuali imposte Tari evase dai soggetti in argomento tutti identificati.

Inoltre, da alcuni accertamenti, risulta che l’auto date alle fiamme a Castrum Inui è quella utilizzata dai criminali quale ariete nel negozio di telefonia mobile a Tor San Lorenzo nelle scorse ore (leggi qui)