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Ostia, minaccia di uccidere la moglie con il coltello. Arrestato

I carabinieri sventano il femminicidio. Ad Acilia un caso analogo di violenze in famiglia

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Roma – Due episodi di maltrattamenti in famiglia con l’arresto dei rispettivi conviventi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ostia: è il bilancio di una doppia operazione condotta ad Acilia e al Lido.

Nel primo caso, i Carabinieri della Stazione di Acilia hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, arrestando un 34enne, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento all’ex convivente, per atti persecutori.

Il giudice ha emesso il provvedimento di aggravamento della pena, concordando in pieno con le risultanze delle indagini dei Carabinieri, avviate in relazione a una serie di violazioni della misura restrittiva a cui l’uomo era sottoposto.

Ad Ostia, i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, un 47enne del posto, disoccupato e con precedenti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, ai danni della 40enne moglie convivente. I militari sono intervenuti, a seguito della richiesta della donna giunta al NUE 112, presso l’abitazione della coppia, in quanto l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, poco prima si era scagliato contro la moglie, con un coltello da cucina, minacciandola di morte. L’esagitato è stato bloccato dai militari ed associato presso la casa circondariale “nuovo plesso” di Velletri.

I Carabinieri continuano a mantenere alta l’attenzione sugli episodi di violenza maturati in ambito familiare, in relazione anche agli eventuali atti persecutori, intervenendo in maniera ferma e tempestiva in tutti quei casi del cosiddetto “Codice Rosso”.

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