Roma, coppia di pusher rapita e picchiata dalla banda che li aveva assoldati

26 agosto 2020 | 15:42
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Roma, coppia di pusher rapita e picchiata dalla banda che li aveva assoldati

E’ stata la Polizia ad aver trovato uno dei due in un garage abbandonato di Valle Fiorita, legato a una sedia e avvolto nel cellophane

Roma – Due pusher sono stati sequestrati e malmenati dalla banda di spacciatori di Tor Bella Monaca che li aveva assoldati. E’ una storia paradossale nella quale la Polizia è stata chiamata a salvare una coppia, un uomo e una donna, di spacciatori uno dei quali è stato trovato in un garage abbandonato di Valle Fiorita, legato a una sedia, avvolto nel cellophane e con il viso tumefatto.

I due giovani di Viterbo erano al soldo di un’organizzazione di spacciatori. Ma questi ultimi lamentavano sia mancati introiti sia una discrepanza tra la droga che ai due veniva commissionato di vendere e i conseguenti profitti. Queste divergenze si sono presto trasformate in violenza contro la coppia di giovani pusher che sono stati sequestrati, chiusi in un garage abbandonato e malmenati. In particolare l’uomo è stato legato ad una sedia e su di lui si sono accaniti gli aguzzini picchiandolo più volte e riprendendo le sevizie con un cellulare.

E’ stato grazie alla distrazione di uno dei carcerieri che la ragazza è riuscita a scappare e, una volta fuori, ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Le ricerche non sono state facili, a causa della scarsa conoscenza del territorio da parte della vittima, ma gli agenti del commissariato Casilino, della Squadra Mobile e del Reparto Volanti, sono comunque riusciti a individuare e liberare l’uomo.

Gli stessi poliziotti avevano notato un ragazzo – da loro conosciuto per pregresse indagini sullo spaccio di zona – che cercava di nascondersi tra la vegetazione e, intuendo un suo coinvolgimento nella vicenda, lo hanno subito bloccato. E le indagini hanno permesso di accertare che il 21enne aveva non solo partecipato al rapimento, ma aveva filmare l’accaduto. Lo stesso video era stato anche mostrato alla donna con l’avvertimento che “questo capita a chi sgarra”.

Il 21enne fermato, al quale è stato anche sequestrato il telefono contente il video, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto a Regina Coeli. Proseguono serrate le indagini del commissariato Casilino, diretto da Michele Peloso, per arrivare alla cattura di tutti i componenti della banda.
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