Emergenza Covid-19, dal Vaticano un “manuale” per la solidarietà interreligiosa

27 agosto 2020 | 17:12
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Emergenza Covid-19, dal Vaticano un “manuale” per la solidarietà interreligiosa

“Di fronte alla pandemia Covid-19, la famiglia umana sta affrontando insieme una chiamata senza precedenti per proteggersi a vicenda e per guarire le nostre comunità”

Città del Vaticano – Il Consiglio Mondiale delle Chiese (Wcc) e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso (Pcid) hanno pubblicato un documento congiunto, “Servire un mondo ferito nella solidarietà interreligiosa: una chiamata cristiana alla riflessione e all’azione durante il Covid-19”. Il suo scopo è incoraggiare le chiese e le organizzazioni cristiane a riflettere sull’importanza della solidarietà interreligiosa in un mondo ferito dalla pandemia Covid-19.

Il documento offre, si legge in una nota, una base cristiana per la solidarietà interreligiosa che può ispirare e confermare l’impulso a servire un mondo ferito non solo dal Covid-19 ma anche da molte altre ferite. La pubblicazione è progettata anche per essere utile ai praticanti di altre religioni, che hanno già risposto a Covid-19 con pensieri simili basati sulle proprie tradizioni.

Il documento riconosce l’attuale contesto della pandemia come un momento per scoprire nuove forme di solidarietà per ripensare il mondo post-Covid-19. Composto da cinque sezioni, il documento riflette sulla natura di una solidarietà sostenuta dalla speranza e offre una base cristiana per la solidarietà interreligiosa, alcuni principi chiave e una serie di raccomandazioni su come la riflessione sulla solidarietà possa essere tradotta in azione concreta e credibile.

Il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pcid, ha affermato che il servizio cristiano e la solidarietà in un mondo ferito fanno parte dell’agenda del Pcid/Wcc dallo scorso anno. La pandemia Covid-19 ha spinto il progetto ad agire come “una tempestiva risposta ecumenica e interreligiosa”, aggiungendo che “la pandemia ha messo a nudo la ferita e la fragilità del nostro mondo, rivelando che le nostre risposte devono essere offerte in una solidarietà inclusiva, aperta ai seguaci di altre tradizioni religiose e persone di buona volontà, data la preoccupazione per l’intera famiglia umana”.

Il segretario generale ad interim del Wcc, il reverendo Ioan Sauca, ha sottolineato che il dialogo interreligioso è vitale per guarire e prendersi cura gli uni degli altri a livello globale. “Di fronte alla pandemia Covid-19, la famiglia umana sta affrontando insieme una chiamata senza precedenti per proteggersi a vicenda e per guarire le nostre comunità”.

“Il dialogo interreligioso non solo aiuta a chiarire i principi della nostra fede e della nostra identità di cristiani, ma apre anche la nostra comprensione delle sfide – e delle soluzioni creative – che altri potrebbero avere”, ha aggiunto. Il documento è l’ultimo ad essere co-prodotto dal Cec e dal Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso a seguito della pubblicazione di “Educazione alla pace in un mondo multireligioso: una prospettiva cristiana” nel maggio 2019. (fonte Agi)

Foto © Vatican Media