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Ladispoli, scuola “Corrado Melone”: le nuove direttive per la ripartenza

Il Preside Riccardo Agresti: "Il lock down ha messi tutti a dura prova, ma ha permesso di dimostrare il valore di un corpo docenti di cui, vado fortemente orgoglioso"

Ladispoli – “Nel periodo di lock down siamo stati messi tutti a dura prova, ma si è trattato anche di una sfida che ha permesso di dimostrare il valore di un corpo docenti di cui, come dirigente e come cittadino, vado fortemente orgoglioso. Lo dichiara in una nota stampa il preside della Scuola “Corrado Melone” di Ladispoli, Riccardo Agresti. 

“Come affermato in più occasioni,  – prosegue il Preside – è proprio come cittadino che desidero ringraziare tutti loro perché, al di là del contratto, nessuno di loro ha mai lasciato da soli i ragazzi in quanto si sono sentiti non tanto semplici lavoratori delle conoscenza, quanto componenti essenziali di una comunità messa in ginocchio da un pericolo che non ha il volto di un fratello, e che peraltro non è ancora scomparso.

Esprimo ammirazione per tutti loro,  perché si sono impegnati fin dal giorno stesso delle inattesa chiusura della Scuola nel cercare nuovi mezzi per proseguire per quanto possibile la didattica, ma ancor più a quanti, oltre a svolgere lezioni in remoto, hanno “messo in moto” la fantasia, realizzando attività innovative e sperimentali che hanno mantenuto alto l’interesse dei ragazzi e destato ammirazione da parte di tutti”.

“Sono stati moltissimi i genitori i quali, – sottolinea Agresti – avendo assistito forzatamente (dalla cucina o dal salotto) alle attività on line, si sono complimentati per la professionalità e la bravura dei docenti. Questi genitori hanno riconosciuto, quanto i nostri insegnanti credono nel proprio lavoro e quanto si sentano parte di una comunità vera: quella umana. Una comunità che, per sopravvivere, ha necessità che i giovani apprendano, dal passato, vicende e conoscenze che miglioreranno la nostra società”.

Tutte le direttive e le novità

“Per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico – spiega il Preside – ecco le nuove direttive che metteremo in atto:

– Per evitare assembramenti prima dell’ingresso a scuola e in uscita al termine delle lezioni avremo un nuovo scaglionamento degli orari di entrata ed uscita che porterà qualcuno ad entrare/uscire 15’ prima e qualcuno 15’ dopo, ma senza la perdita di nemmeno un minuto di didattica, garantendo il sacrosanto diritto allo studio degli studenti stabilito costituzionalmente, con lo “scambio” in compensazione previsto nel secondo quadrimestre,.

– I bimbi delle sezioni dell’infanzia della “Fumaroli” entreranno in classe direttamente dalle uscite di sicurezza posizionate nella propria aula, dove le docenti potranno controllare le temperature con i termo scanner portatili in dotazione alla classe; la tolleranza in ingresso è stata aumentata a 60 minuti dai precedenti 30’.

– Ci sarà la pedonalizzazione del tratto di strada (e quindi eliminazione del parcheggio selvaggio davanti la Scuola) antistante l’ingresso al plesso “Odescalchi” migliorando la sicurezza e la vivibilità del luogo.

– Avremo una canalizzazione degli accessi (con scritte su pavimento e transenne) per un accesso ordinato degli alunni con la differenziazione dei percorsi di entrata e di uscita e percorsi a senso unico all’interno.

– Per rodare e diminuire i rischi di una situazione mai vissuta prima, non tutte le classi entreranno fin dal primo giorno e le lezioni “saltate” saranno recuperate durante l’anno con apposite attività aggiuntive.

– Avremo una riduzione del numero di alunni per le classi prime grazie alla concessione di ulteriori classi non concesse in sede di organico di fatto.

– Abbiamo spostato alcune classi in aule adeguate per garantire a tutti il distanziamento di almeno 1 metro. In realtà già prima garantivamo 1,8m2 a studente, ma la presenza di pilastri, termosifoni, porte, finestre eccetera non permetteva il posizionamento alla distanza corretta di alcuni banchi riducendo la capacità dell’aula.

– Abbiamo ottimizzazione degli spazi interni alle aule spostando all’esterno tutto ciò che non è strettamente necessario alla didattica (eliminati armadi, scaffalature eccetera, restano soltanto banchi singoli, sedie, cattedra e lavagna).

– Abbiamo acquistato e posizionato agli ingressi dei due plessi due telecamere termografiche per il controllo delle temperature di chi entra; pertanto l’ingresso sarà fluido, sereno e veloce. Non sarà quindi necessario misurare la temperatura prima di uscire da casa, richiesta che se la maggior parte delle mamme avrebbe assicurato, sarebbe stato però vanificato da quelle altre che insegnano ai figli il disprezzo del rispetto delle regole ad esempio parcheggiandosi sulle strisce gialle o in doppia fila pur avendo disponibile un ampio parcheggio distante ben 100 metri.

– In ciascuna aula e negli spazi comuni sono stati posizionati presidi per l’igiene e dpi idonei.

– Siamo in attesa di banchi mono posto.

– È stata effettuata una formazione specifica del personale docente e non docente che sarà svolta anche per tutti gli alunni durante i primi giorni di lezione. Le regole vengono rispettate se se ne conosce il motivo per cui esistono.

– Ci saranno nuovi protocolli per l’utilizzo dei servizi igienici e per la consumazione del pasto che, se non verrà concesso l’uso della sala polifunzionale “Marco Vannini”, dovrà avvenire in classe, con sanificazione prima e dopo la fruizione del pasto a cura della Cir, fermo restando che resta ovviamente possibile portare il pasto da casa, una volta chiesta l’autorizzazione valida per tutto l’anno.

La ricreazione sarà effettuata in classe seduti e, per evitare assembramenti, gli alunni non potranno accedere ai servizi in quel periodo.

La totalità del personale scolastico ha aderito alla proposta della Regione Lazio di sottoporsi al test sierologico volontario per verificare l’avvenuto contatto con il virus, test che sarà effettuato a tutti la mattina del 4 settembre presso la palestra della “Melone” secondo un calendario predisposto per evitare affollamenti.

– È stato istituito un “comitato per il controllo della azioni anti covid” che verificherà la reale attuazione delle misure cautelative miranti ad impedire la diffusione del contagio.

– Ci saranno lezioni aggiuntive per quanti hanno avuto difficoltà nel periodo di lock down.

– Avremo con noi una madrelingua francese, una studentessa universitaria, che sarà con i ragazzi per tutto l’anno.

– Sarà attuata la novità già prevista da tempo: l’introduzione dell’insegnamento della educazione civica, che vedrà una sua specifica valutazione a fine anno.

– Infine la nostra Scuola sarà il set per le riprese della una nuova serie RAI TV “Mental”, produzione “Stand By Me”.
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