Ostia, si moltiplicano i bivacchi nell’indifferenza generale

29 agosto 2020 | 13:29
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Ostia, si moltiplicano i bivacchi nell’indifferenza generale

Lungomare, Spiaggia degli Sposi e Posta Centrale i luoghi popolati da bivacchi di senzatetto

Ostia – Bivacchi sul lungomare, nei giardini davanti al Municipio, sulla Spiaggia degli Sposi e persino nella rotonda stradale all’ingresso della città, davanti alla Posta Centrale.

È drammatica la situazione sociale in cui versa Ostia. L’immagine di una città che ambisce a meta turistica è affidata ai bivacchi di senzatetto in quelli che dovrebbero essere i luoghi più suggestivi di Ostia.

Inconsapevoli di mortificare le aspirazioni degli operatori economici e turistici, i senza fissa dimora per i loro poveri giacigli scelgono i posti più in vista, quelli che dovrebbero fare da biglietto da visita della città.

Clochard alla Spiaggia degli Sposi

I disperati dormono e vivono sul lungomare, davanti all’ex colonia, sulla Spiaggia degli Sposi (paradosso delle ambizioni del governo municipale), in piazza delle Sirene, sotto la pensilina del bus in piazza Sirio. Tra i giardini più affollati dai senzatetto, quelli sotto la chiesa di Regina Pacis e davanti al Palazzo del Governatorato.

La pensilina bus sul lungomare trasformata in giaciglio

L’ultimo in ordine di tempo ma sicuramente il più emblematico del disagio che si vive a Ostia, è comparso nel rondò all’ingresso della città. Nei giardini circolari della Posta Centrale un ignoto clochard ha sistemato un lettino da mare e alcune coperte. Benvenuti all’ostello Ostia.