il fatto |
Cronaca Locale
/

I dubbi sulla Formia Rifiuti Zero nell’interrogazione della Lega

1 settembre 2020 | 18:52
Share0
I dubbi sulla Formia Rifiuti Zero nell’interrogazione della Lega

Gli esponenti della Lega Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli pongono i loro interrogativi al sindaco Paola Villa.

Formia – Hanno diversi interrogativi da sottoporre al sindaco di Formia, Paola Villa, gli esponenti del gruppo della Lega di Formia, Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli e lo fanno con un atto formale, una “Interrogazione urgentissima a risposta scritta”.

Da un anno e mezzo aspettiamo una risposta ai quesiti che le abbiamo posto. Domande che stanno avendo risposte nei fatti che sembrano darci ragione”.

In particolare i due esponenti della Lega di Formia si soffermano su una novità importante per la Formia Rifiuti Zero, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti sul territorio comunale. “Nel mesi di agosto – scrivono nella nota rivolta al primo cittadino per chiedere delucidazioni – questa amministrazione ha nominato il nuovo amministratore unico della Frz. Sempre in agosto – proseguono nel chiedere chiarimenti – proprio lei signor sindaco ha parlato di atteggiamenti bullo-camorristici che ha riscontrato nel corso del suo mandato”.

Due argomenti sostanziali per la cittadina, in merito ai quali Di Rocco e Riccardelli evidenziano: “Data la gravità dei fatti su cui andremo ad interrogare e soprattutto grazie alla supervisione, quanto mai opportuna e doverosa, del Segretario comunale, nella qualità di responsabile Anticorruzione, siamo certi che le sue risposte arriveranno in breve”.

E proprio riguardo ai due temi in premessa gli esponenti di Lega Formia chiedono: “Se il nuovo amministratore unico della Frz abbia tutti, ma proprio tutti, i requisiti di conferibilità dell’incarico. Su questo punto nutriamo alcuni dubbi. Chiediamo anche se, come previsto nel bando di selezione all’articolo 3 (pena la decadenza), il prescelto ha fornito le dichiarazioni di Legge nei 3 giorni dalla comunicazione della nomina avvenuta a mezzo Skype il 4.08.2020. Siccome – proseguono – già conosciamo la risposta, ovvero l’enorme ritardo (come da protocollo) che produce, per vostra espressa previsione nel bando, la perdita della nomina, come intendete procedere con la relativa caducazione dall’incarico rispetto alla quale risultate obbligati per le stesse regole che vi siete dati?

Come intendete impostare, in sede di assemblea, l’indirizzo del Comune di Formia per tutti gli atti (anche importantissimi) già firmati dal nuovo A.U. e che rischiano di risultare nulli per assenza dei requisiti, esponendo la società (e quindi le tasche dei concittadini formiani) a notevoli danni?”.

Dopo aver formulato tutte le domande relativamente alla Formia Rifiuti Zero Di Rocco e Riccardelli si riferiscono “agli atteggiamenti bullo-camorristici di cui quest’amministrazione sarebbe vittima, quando ha depositato la querela presso la Procura della Repubblica e ci notizi di fatti e circostanze poiché la situazione apparirebbe, stando alle Sue dichiarazioni, di una gravità inaudita e la città esposta a seri pericoli criminali che tenterebbero di inquinare la corretta gestione amministrativa”.