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Ladispoli, incendiano un’auto filmando il tutto con un cellulare: arrestati

1 settembre 2020 | 12:12
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Ladispoli, incendiano un’auto filmando il tutto con un cellulare: arrestati

L’autovettura è risultata appartenere ad una donna del posto. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al movente del gesto

Ladispoli – Nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 53enne e un 27enne, entrambi di Ladispoli e con precedenti, con le accuse di incendio e danneggiamento a seguito di incendio.

Nella tarda serata di ieri, intorno alle 23:30, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e del Comando Stazione di Ladispoli hanno sorpreso i due che, dopo aver versato una bottiglia di liquido infiammabile su un’auto in sosta in una via della zona del Cerreto, hanno appiccato le fiamme. Vista la scena, i Carabinieri sono immediatamente intervenuti, bloccando i malviventi ed evitando che le fiamme devastassero completamente l’autovettura, che ha riportato solo lievi danni alla parte anteriore.

Non accorgendosi dell’arrivo dei Carabinieri, uno dei due piromani è stato sorpreso mentre stava filmando col proprio telefono le fiamme che andavano via via propagandosi. L’altro è stato trovato in possesso della bottiglia all’interno della quale era contenuto il liquido infiammabile.

Sia il telefonino che la bottiglia sono stati sequestrati. L’autovettura è risultata appartenere ad una donna del posto. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al movente del gesto. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.