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Civitavecchia, “sì” alla statua a Giovanni Paolo II. Scotto: “Dove la mettiamo?”

Scotto: "Il Comune è stato trasparente ma manca l'indicazione precisa da parte dei responsabili amministrativi di un luogo specifico dove collocarla"

Civitavecchia – Alessandro Scotto, presidente dell’Associazione Civitavecchia 2000, in dialogo con l’Amministrazione comunale, sta cercando di erigere nella cittadina portuale una statua in memoria di San Giovanni Paolo II.

Nonostante la comunicazione e il sostegno delle parti non sia mai venuto meno, l’associazione lamenta il ritardo delle operazioni dovuto alla mancata comunicazione delle misure consentite e del luogo dove erigere il monumento. “Nell’arco degli ultimi mesi è stata prodotta una quantità significativa di documenti dettagliati da parte dell’Associazione Civitavecchia 2000 ai fini della richiesta di poter avere uno spazio, individuato dall’Amministrazione stessa nella città, dove poter erigere una statua dedicata a Papa Giovanni Paolo II” scrive Scotto.

“Nella cronologia degli eventi si è fatta attenzione ad enumerare – continua il Presidente dell’associazione -, in forma precisa e progettuale, tutte quelle che sono le dinamiche burocratiche ed economiche relative al progetto stesso anche e soprattutto in rapporto alle misure da adottare in tempo di post pandemia”.

L’attenzione che ci è stata data dal Comune è stata costante e trasparente, e questo ci pone su di un piano di dialogo sempre costruttivo e di scambio informazioni – scrive ancora -. Quello però che manca è l’indicazione precisa da parte dei responsabili amministrativi, di un luogo specifico dove collocare la statua e la sua corrispondente altezza”.

Senza queste linee guida non ci è possibile programmare alcun tipo di stima precisa dell’opera in essere per poterne stabilire un prezzo finale – dichiara il Presidente -. Siamo però consapevoli di un interesse reale ed oggettivo da parte del Sindaco e della giunta tutta, verso quest’opera, che noi riteniamo essere molto importante sia per la storia che per la memoria della nostra città”.

Vogliamo tornare oggi a sottolineare la presa in carico da parte nostra di tutta la gestione operativa sia dal punto di vista finanziario, attraverso operazioni di crowdfunding e donazioni tramite piattaforme social, che della messa in atto di una progettazione e direzione tecnica dei lavori”, spiegano i membri di Civitavecchia 2000.

“Ben sapendo quanto fondamentale possa essere la coerenza da parte di entrambi i soggetti interessati, restiamo tuttora in attesa fiduciosi di poter ottenere un vero e proprio tavolo tecnico per poter discutere, in maniera costruttiva, quella che continua ad essere per noi una meta unica ed un’occasione significativa per tutta Civitavecchia, una statua dedicata a Karol Wojtyla”, conclude Alessandro Scotto.
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