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La Roma-Lido fin dentro l’aeroporto di Fiumicino: l’ultima idea della Raggi

4 settembre 2020 | 18:00
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La Roma-Lido fin dentro l’aeroporto di Fiumicino: l’ultima idea della Raggi

Il pacchetto di progetti per il trasporto pubblico inviato al Governo avrebbe un costo di circa 11 miliardi

Roma – La Raggi chiede fondi al Governo: 25 miliardi per rivoluzionare la mobilità romana. La Sindaca e la sua Amministrazione hanno presentato all’Esecutivo un pacchetto di progetti,dal costo di circa 11 miliardi, per rinnovare il trasporto pubblico a Roma.

La Prima Cittadina romana ieri è uscita allo scoperto, parlandone pubblicamente in diretta nel corso della trasmissione ‘In Onda’ su La7.

“Voglio dare una notizia – ha dichiarato – sui 209 miliardi del recovery fund, noi comeCapitale abbiamo consegnato dei progetti per 25 miliardi, presentando tutti quelli su cui abbiamo lavorato in quattro anni. Ora vediamo quanto denaro arriverà, intanto io l’ho chiesto”.

La questione è  questa: sarà ora il Governo a scegliere dal mazzo le opere che saranno degne di finanziamento – spiega la Raggi -, dobbiamo considerare che analoghe richieste sono arrivate anche da altre città come Milano, Torino e Napoli”.

“La scelta potrebbe arrivare con la consapevolezza che le risorse stanziate per Roma, saranno utilizzate dal prossimo sindaco di Roma, chiunque esso sia –  spiega la Sindaca -, indipendentemente dal colore politico”.

Il Comune di Roma ha presentato tutte le opere contenute nello scenario tendenziale del Pums. Quello, che con ogni probabilità dovrebbe essere finanziato, è il prolungamento della metro C fino a Grottarossa.

Non solo quindi la stazione Venezia, ma anche la tratta fino a Clodio, con le fermate centrali di Chiesa Nuova, San Pietro e Ottaviano, e poi quella fino a Grottarossa, che prevede stazioni vicino allo stadio Olimpico e la Farnesina, ed altre fermate in zona piazza Giochi Istmici e lungo la Cassia.

Inoltre, il Campidoglio ha consegnato dei piani per i prolungamenti della linea B e B1. Il primo, fino a Casal Monastero, attualmente è in una condizione amministrativa sospesa perchè la vecchia procedura di project financing era fallita. Il secondo, fino a Porta di Roma, potrebbe invece essere a portata di mano.

L’Amministrazione vorrebbe poi attuare il prolungamento della linea A fino a Battistini e poi fino a Monte Mario, con la sua nuova variante verso nord. Questo indipendentemente dall’iter per la nota funivia urbana, che dalla fermata Battistini sarebbe solo parzialmente sullo stesso percorso.

Tra i progetti presentati ci sono anche: il tram della Musica, che da Prati porterà i passeggeri fino all’Auditorium; il tram su via Marconi, con collegamento con la linea esistente in viale Trastevere; infine il tram Tva (Termini-Vaticano-Aurelio) che passerà a via Nazionale, piazza Venezia, corso Vittorio e poi su via Gregorio VII, i cui progetti sono in stato avanzatissimo.

La Raggi ha proposto anche una scheda per la deviazione della Roma-Lido fino all’aeroporto di Fiumicino, anche se oggi la linea è ancora di proprietà della Regione Lazio.

Il sogno però resta la metro D ma l’intera linea costerebbe troppo, ben 2,2 miliardi per la tratta fondamentale dal deposito Salario a lungotevere Dante, la prima parte dell’intera linea che nel Pums si è arricchita anche di una deviazione D1 fino a Corviale.

Il Governo dovrà capire se potrà stanziare questa somma, insieme ai circa 3 miliardi necessari a completare la linea C fino alla Cassia (di cui 1,7 fino a Clodio). (fonte Dire)

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