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Montino: “Il 14 settembre riapriamo le scuole a Fiumicino”

8 settembre 2020 | 15:38
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Ricavate 30 nuove aule, percorsi differenziati in entrata e uscita. Per tutti, docenti, personale scolastico e studenti, sarà obbligatoria la mascherina

Fiumicino – E’ ufficiale: lunedì 14 settembre riaprono le scuole di Fiumicino. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell’Aula consiliare del Comune, il sindaco Montino, che ha dichiarato: “Le nostre scuole sono pronte ad accogliere nuovamente gli studenti. Già da diversi mesi eravamo al lavoro per garantire un ritorno in tutta sicurezza e possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo”.

Diversi gli interventi realizzati dall’Amministrazione comunale in tutte le strutture: ampliamento degli spazi, lavori strutturali, nuove aule (ben trenta, anche grazie ad un accordo con la Curia che ha dato in gestione al Comune alcuni locali in disuso delle parrocchie), percorsi differenziati in entrata e uscita. Per tutti, docenti, personale scolastico e studenti, sarà obbligatoria la mascherina. Ogni edificio è stato anche fornito di distributori con gel igienizzante.

Orari differenziati per le entrate e le uscite, così come pure per i pasti a mensa. Al personale scolastico è raccomandato non solo di sanificare continuamente gli spazi comuni, ma anche il lavarsi le mani frequentemente. Le maestre delle scuole dell’infanzia che dovranno indossare anche la visiera protettiva.

Montino: “Abbiamo realizzato 30 nuove aule scolastiche”

“Sarà un anno particolare a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso e per questo più difficile del solito. Ma è nostro compito dare risposte certe, cercando di evitare il più possibile eventuali focolai che possano arrivare dall’interno o dall’esterno di quella che è la cellula più sensibile della nostra società: la scuola. Soprattutto in un momento storico in cui il numero di contagi è in continua risalita”, ha dichiarato il primo cittadino.

“Con senso di responsabilità  abbiamo fatto il possibile affinché il 14 settembre si aprano le scuole, anche prendendo posizioni non sempre condivise da tutti. Le condizioni ci sono e come amministrazione abbiamo lavorato in queste settimane per dare delle soluzioni che permettano di svolgere lezioni in sicurezza, seguendo i protocolli di carattere nazionale – aggiunge il Sindaco -. Abbiamo realizzato oltre 30 aule nuove in diversi istituti del territorio  spostando funzioni essenziali, come i locali mensa, recuperando locali non utilizzati, realizzando tramezzi e facendo altri lavori. E stiamo continuando in queste ore”.

“Abbiamo lavorato anche sullo smaltimento dei mobili rovinati e in disuso, sulla sistemazione dei giardini con potature e abbattimenti di alberi ammalorati e sulla segnaletica in corrispondenza degli ingressi scolastici. Infine abbiamo lavorato in sinergia con le ditte del trasporto scolastico e del trasporto locale per facilitare e rendere più sicuri i viaggi degli studenti da e verso le scuole. Un lavoro capillare, impegnativo e ancora in evoluzione di cui ringrazio gli assessorati e gli uffici, che si sono messi a disposizione questa estate per lavorare alla ripartenza delle nostre scuole”, conclude.

Caroccia: “Mascherine trasparenti per le insegnanti di nidi e materne”

Tanti i lavori di ristrutturazione realizzati negli scorsi mesi, per adeguare gli spazi alle nuove norme. “Con la squadra dei Lavori pubblici e in sinergia con la Commissione Scuola abbiamo lavorato freneticamente per giungere in tempo all’appuntamento del 14 settembre.

Abbiamo aperto oltre 30 aule sul territorio in pochi giorni, abbiamo lavorato molto sull’ottimizzazione degli spazi sia interni che esterni, sull’adeguamento degli ingressi agli istituti”, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia.

“Abbiamo spostato il centro di formazione professionale realizzando ben 8 aule, abbiamo realizzato 9 classi nelle due sedi che ci hanno messo a disposizione le parrocchie e stiamo procedendo con i lavori in via Coni Zugna per realizzare altre 12 aule.

Infine abbiamo lavorato sul lato della sicurezza, ad esempio acquistando mascherine trasparenti per le insegnanti di nidi e materne, oltre ai dispenser di igienizzanti presenti in tutte le scuole e intervenendo su strisce pedonali e segnaletica davanti alle scuole”, conclude l’Assessore.

Calicchio: “Dal 24 settembre più linee bus per gli studenti”

Novità anche per quanto riguarda il trasporto scolastico che, come annunciato dall’assessore Calicchio, “partirà il 24 settembre. Intorno al 10 settembre ci sarà la riapertura delle iscrizioni per i ritardatari, e dopo la pausa per il referendum sarà pronto a partire.

Saranno seguite tutte le misure di sicurezza e prevenzione stabilite da Regione e Governo, come l’obbligo di mascherina, la misurazione della temperatura in salita, il riempimento dei mezzi all’80% della loro capienza, la realizzazione di punti di raccolta dei bambini per ridurre il numero di fermate e quindi i tempi di percorrenza e la sanificazione dei mezzi dopo ogni corsa”.

“Il 14 settembre inoltre entra in vigore l’orario invernale del trasporto pubblico locale che vedrà un rafforzamento delle linee mattutine che trasportano i ragazzi a scuola, verso Maccarese e le stazioni ferroviarie e tutte le linee che toccano le diverse scuole”, conclude l’assessore ai Trasporti.

Sannino: “La riapertura delle scuole è decisa dalla Regione”

Arriva il commento anche del consigliere Ciro Sannino, Presidente della Commissione Scuola del Comune di Fiumicino: “L’Amministrazione comunale in queste settimane ha lavorato duramente per permettere una riapertura delle scuole il 14 settembre in sicurezza per i nostri ragazzi. Sono molti gli aspetti che si sono tenuti in considerazione dall’edilizia ai trasporti. In particolare c’è stato un lavoro che ha visto affiancati gli assessorati ai Lavori pubblici, a Scuola e Trasporti, all’Ambiente, al Personale, le relative Commissioni e le dirigenze scolastiche, per definire le necessità di ciascun istituto e capire dove e come intervenire. Sono state realizzate classi ex novo, oltre 30, ampliate le esistenti, rivisti i percorsi di ingresso ed uscita dalle scuole, sistemati giardini ed esterni, il tutto per garantire il necessario distanziamento tra gli studenti. Anche sul trasporto, sia scolastico che locale, si è intervenuti per garantire tutte le normative anticovid e la sicurezza dei ragazzi che prenderanno i mezzi, oltre che a ridefinire orari e tragitti”.

Prosegue Sannino: “Il lavoro è stato intenso e prosegue anche in queste ore. Ricordo a tutti che la decisione di aprire le scuole il 14 settembre è stata presa dal Ministero dell’Istruzione e ratificata dal calendario definito dalla Regione Lazio. Il Comune di Fiumicino non ha voce in capitolo per ritardare o anticipare l’apertura delle scuole, ma è una decisione che rimane in capo alla Regione”.

Petrillo: “Quello sulla ripaertura è un piano scrupoloso”

“Fiumicino inizia l’anno scolastico nel modo più scrupoloso possibile, date le circostanze di difficoltà per tutti”. Lo dichiara il capogruppo della Lista Civica Zingaretti in consiglio Comunale Angelo Petrillo. “La scuola è di fondamentale importanza per la nostra società e dopo sei mesi di stop, tra lock down e vacanze estive – prosegue Petrillo – era fondamentale studiare un piano straordinario che permettesse la ripartenza, pensando soprattutto al bene delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.

“L’amministrazione di Fiumicino l’ha fatto, con tutte le difficoltà date dalla situazione – aggiunge il capogruppo -, con scrupolo e attenzione”. “Lo testimoniano le oltre 30 aule in più che ci saranno quest’anno e gli interventi per potenziare le aeree esterne degli istituti, frutto di un lavoro già iniziato che dà la misura dell’attenzione che questa amministrazione dedica alla scuola – sottolinea Petrillo -, ma anche il piano del trasporto scolastico e del TPL per gli istituti superiori, oltre che i piani di sanificazione continua degli ambienti frequentati dai più piccoli”.

“Si leggono polemiche, specialmente sui social, per la data d’inizio della scuola, fissata al 14 settembre – conclude il consigliere -, ma rimandare l’apertura delle scuole è una decisione che compete alla Regione. Per questo le dirigenti scolastiche hanno scritto a Zingaretti e non ai sindaci”.

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