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Infernetto, nessuno viene a ritirare la differenziata: negozi sommersi dalla spazzatura foto

I cittadini dell'Infernetto: "Davanti ai negozi non viene raccolta la differenziata da almeno 10 giorni"

Ostia – Negozi letteralmente sommersi dall’immondizia all’Infernetto, dove da diverse settimane la raccolta differenziata presso le attività commerciali non è costante.

Tutto questo sta succedendo presso i punti commerciali di via Orazio Vecchi, con cittadini e negozianti che segnalano ormai da tempo dei problemi con la raccolta dei rifiuti.

A pagare lo scotto di questa situazione sono soprattutto le attività commerciali, che si trovano gli ingressi dei negozi invasi da tutti quei rifiuti depositati nel giro di qualche giorno. La ditta appaltatrice di Ama per il ritiro della differenziata sembrerebbe non passare, lasciando in uno stato di degrado queste piazze del commercio locale.

Un danno d’immagine molto grande per questi negozi dell’Infernetto, che giocano proprio sull’appetibilità estetica per avvicinare i clienti del quartiere. Queste attività commerciali infatti ora si ritrovano con decine di sacchi dell’immondizia nei pressi dell’entrata o negli spazi del retro, oppure con centinaia di cartoni accatastati in prossimità dell’ingresso.

I problemi con la raccolta differenziata all’Infernetto vengono segnalati dall’inizio dell’estate da diversi cittadini della zona, ormai esausti all’idea di dover passeggiare tra piccole discariche e olezzi provenienti da questi rifiuti. Condizioni che influiscono negativamente anche sulla gestione delle attività commerciali locali, che temono una ricaduta sugli affari per un disservizio che lede la propria immagine e rischia di etichettare i singoli commercianti come “zozzoni” senza reali colpe in merito.

La signora Marina Imola – attivista nel quartiere dell’Infernetto – ci racconta: “Oggi le attività commerciali del quartiere sono al collasso per il mancato ritiro della raccolta differenziata. Noi cittadini non possiamo più far finta di niente, considerato come con il caldo questi rifiuti attraggono topi e gabbiani. Lascio immaginare cosa ci lasciano questi uccelli quando si fiondano sui rifiuti abbandonati: tracce di deiezioni per strada, sulle macchine parcheggiate e nei nostri giardini o balconi”.

Ha proseguito la signora Imola: “Girando per l’Infernetto mi sono accorta come la raccolta differenziata su via Orazio Vecchi e viale di Castel Porziano non avviene da minimo 10 giorni, come dimostrano i muri di rifiuti che si sono creati davanti alle singole attività commerciali di questa zona. Eppure il servizio della differenziata dovrebbe avvenire tutti i giorni presso i negozi della zona, proprio per evitare danni d’immagine ed economici a quegli imprenditori che li conducono. Sul X Municipio la situazione non riguarda solamente i negozi dell’Infernetto, ma attualmente un problema analogo sta toccando anche i negozi presenti in alcuni quadranti di Acilia”.

Ha concluso Marina Imola: “Le attività commerciali toccate da questo fenomeno sono anche ristoranti, pizzerie e bar: potrete capire da voi il danno economico che crea un simile scenario. Ma tutto l’Infernetto sta soffrendo in questo momento. Sotto casa mia i sacchi della differenziata non vengono raccolti da 17 giorni, creandoci problemi d’imbarazzo e soprattutto timori per eventuali epidemie sanitarie”.

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