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“Restituiamo dignità a piazza Santa Maria Goretti”. Il Questore di Latina raccoglie l’istanza

Spina: "Abbiamo bisogno che i cittadini partecipino al progetto della sicurezza e ci comunichino le loro esigenze".

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Latina – Un gruppo di cittadini di Latina si è dato appuntamento per manifestare “la volontà di riappropriarsi di piazza Santa Maria Goretti”. Volontà che nasce da una serie di considerazioni. “Si trova – scrivono – nel centro della città di Latina a pochi metri dal Comune e dalle Istituzioni e al tempo stesso terra di nessuno dove l’insicurezza, il degrado urbano e i piccoli episodi violenza si consumano all’ordine del giorno.

Senza fissa dimora, gente che fa uso di alcol e droghe si danno appuntamento quando i dormitori chiudono. Tutto questo sotto gli occhi di quei pochi bambini che ancora giocano sulle giostre che sono in piazza”.

E la manifestazione pacifica voluta dal Comitato spontaneo di cittadini e raccontata dall’agenzia di stampa “Dire”, ha come “obiettivo principale quello di riappropriarci di una piazza storica perché in questi ultimi anni nessuno ci ha dato ascolto nonostante i vari esposti che abbiamo presentato a tutte le Istituzioni e gli Enti preposti.

Siamo arrivati al punto che – dice un volontario che in accordo con il Comune si prende cura dei giardini quotidianamente – i residenti, il pomeriggio e la sera, hanno timore a stare qui a causa del cattivo comportamento di alcune persone che la popolano e che sotto gli effetti di alcol e droghe creano scompiglio e persino si picchiano tra di loro o inveiscono verso i passanti quando va bene. Così il nostro obiettivo è tornare a stare nella nostra piazza con serenità e nel dovuto modo”.

Una posizione condivisa da molti. Un altro residente, infatti, interviene per evidenziare: “Noi chiediamo che questa Piazza torni ad essere quella che era qualche decennio fa. Ricordo che quando sono venuto a vivere qui io nel 1992 questo posto era bellissimo e ben tenuto. Purtroppo soprattutto negli ultimi anni si è registrato un degrado assoluto sia per quanto riguarda lo stato del parco stesso sia per le persone che lo popolano. Molto spesso si tratta di individui senza fissa dimora, ubriachi ed è per questo che i nostri bambini non possono venire più qui a stare nel parco perchè non è sicuro. Ribadisco chiediamo di mettere in sicurezza la piazza e un maggior
controllo da parte delle autorità”.

Anche una mamma ha voluto dire la sua sull’argomento dichiarando: “Il senso della manifestazione di oggi è di restituire questa piazza non solo a tutti i residenti ma anche agli abitanti della città di Latina. Per noi venire qui soprattutto negli ultimi tempi è diventato impossibile perché quotidianamente, sin dalle prime ore del mattino, ci sono persone moleste che non ci consentono di vivere la piazza come avremmo diritto di fare”.

Ma le testimonianze sono diverse e se ne somma un’ulteriore a sostenere: “Stiamo facendo tutto il possibile come cittadini per riaprire la piazza ai residenti e agli abitanti della città e tornare a far giocare i nostri bambini, tornare a passeggiare qui e sedere sulle panchine che sono state ristrutturate. Vogliamo solo tornare a popolare questo luogo e chiacchierare tra di noi. Quello che stiamo facendo in pratica è una grande pulizia in senso stretto ed infatti abbiamo suddiviso i compiti tra di noi.

Alcuni residenti tagliano l’erba, altri annaffiano le piante e c’è chi rimuove le foglie, le bottiglie insomma ognuno fa qualcosa come se lavorasse nel proprio giardino di casa perché noi sentiamo così la nostra povera piazza. Non possiamo però essere noi cittadini a garantire il decoro urbano e la sicurezza. Credo ci voglia un vigilante che possa presidiare la piazza una sicurezza per noi e i nostri bambini. Sono un ristoratore e i miei clienti si lamentano perché mentre stanno seduti nella terrazza del mio locale che è costata molta fatica e sacrifici, si indignano e giustamente davanti a gente che urina perché scambia l’albero per il water. Per noi ristoratori della piazza ma soprattutto per i clienti vedere a pranzo o a cena scena di questo tipo è inaccettabile. Spesso per questo non vogliono più tornare e per noi è un grande danno economico.

Spero davvero che le cose possano cambiare veramente soprattutto per il quieto vivere di tutti noi”.

Il Questore di Latina, Michele Spina, ha manifestato grande sensibilità alla questione rispondendo nell’immediato ai residenti di piazza Santa Maria Goretti. “Ho raccolto le richieste e le istanze del Comitato dei cittadini – dice Spina – , cosa che mi ha fatto estremamente piacere perché noi abbiamo bisogno che i cittadini partecipino al progetto della sicurezza e ci comunichino le loro esigenze per consentirci di effettuare servizi di vigilanza e di prevenzione mirati piuttosto che generici.

Quindi il concetto di rete per la legalità, di cittadinanza attiva è assolutamente favorito presso la Questura di Latina. Noi abbiamo proprio bisogno che i cittadini ci segnalino, ci chiamino, ci comunichino situazioni di eventuale percezione di pericolo per darci la possibilità d’intervenire”.

Fonte Dire

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