Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Terracina, accoltella la moglie e tenta il suicidio: fermato dalla Polizia

11 settembre 2020 | 19:48
Share0
Terracina, accoltella la moglie e tenta il suicidio: fermato dalla Polizia

L’uomo, dopo aver tentato di uccidere la moglie all’arrivo della Polizia ha desistito dagli intenti omicidiari e ha rivolto verso sé stesso analoga violenza.

Terracina – Stamattina il personale del Commissariato di Polizia di Terracina, su richiesta pervenuta via 113, è intervenuto presso un’abitazione ove era stata segnalata una violenta lite in famiglia.

Gli agenti giunti immediatamente sul posto, sono stati fermati da alcuni vicini che indicavano l’abitazione dalla quale erano state udite grida di aiuto da parte di una donna. Non appena gli agenti sono entrati nell’immobile si sono resi conto della gravità dei fatti, trovandosi di fronte a una 45enne, a terra e sanguinante, che presentava diverse ferite da arma da taglio. Un vicino ha rappresentato ai poliziotti che il convivente si trovava ancora nell’appartamento e brandiva un coltello di grandi dimensioni, mentre la figlia maggiorenne della coppia, anch’essa in casa, che si era rinchiusa in una stanza.

L’uomo, dopo aver tentato di uccidere la moglie, con cui è in atto la separazione ma permane la convivenza, all’arrivo della Polizia ha desistito dagli intenti omicidiari e ha rivolto verso sé stesso analoga violenza e infliggendosi sull’addome e al collo ferite con un grosso coltello.

Solo grazie al pronto intervento degli agenti l’uomo non è riuscito a infliggersi colpi letali, ma ha riportato gravissime ferite per le quali è stato trasportato con eliambulanza presso un Ospedale di Roma per essere sottoposto a delicato intervento chirurgico.

La donna, salva grazie anche all’intervento di un vicino che era accorso sentendo le grida di aiuto trovando il suo aggressore mentre la sovrastava e le infliggeva ripetute coltellate, è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale “A. Fiorini” di Terracina, ma fortunatamente non si trova in pericolo di vita.

All’interno dell’abitazione la polizia giudiziaria e la polizia scientifica hanno rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato e hanno anche repertato indumenti e oggetti imbrattati di sangue che sono a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.
L’autore dei gravi fatti, un 53enne di origini campane, è in stato d’arresto piantonato presso un nosocomio della Capitale, dove è ricoverato in prognosi riservata.