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Il futuro dell’ex ChiquiPark di Ostia, Di Pillo: “Il progetto della Casa della Cultura è solo sospeso”

12 settembre 2020 | 08:40
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Il futuro dell’ex ChiquiPark di Ostia, Di Pillo: “Il progetto della Casa della Cultura è solo sospeso”

La presidente del X Municipio: “E’ stato necessario interrompere per fornire degli spazi extra alla scuola media Caio Duilio, durante il periodo di emergenza Covid-19”

Ostia – “Sarebbe stato facilissimo fare un bando e vedere quello che sarebbe successo ma, l’ex mercato Fiorenzo ed ex ChiquiPark, ludoteca caduta in disuso, deve essere la risposta alla forte esigenza culturale del territorio” – Lo afferma la presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo, all’incontro pubblico tenutosi ieri al parco anfiteatro XXV Novembre di Via Pietro Rosa.

Presenti anche Silvana Denicolò assessore alla cultura, Germana Paoletti assessore al sociale, il presidente della commissione cultura Enrico Sarazzi, le associazioni, i comitati di quartiere e moltissimi cittadini di Ostia.

L’idea di destinare gli spazi rimasti inutilizzati alla futura “Casa della Cultura“, conferma la presidente, è rimasta inalterata, smentendo le voci di un progetto non andato in porto : “Il percorso è stato soltanto sospeso per fornire degli spazi extra alla scuola media Caio Duilio, durante questo periodo di emergenza Covid-19”.

Spiega, inoltre, che una parte della struttura si trova adesso in fase di ristrutturazione e che questo non sarà un ostacolo per la Casa della Cultura: “Gli spazi sono stati già assegnati in delibera di Consiglio, con voto unanime. Una volta finita l’emergenza Covid, saranno restituiti al Comune.” Le proposte verranno raccolte e prese in considerazione dal Comune nella loro totalità, come sottolinea Andrea Gasparini, della consulta della crescita cultura: verranno riunite in modelli che verranno analizzati sempre nell’ottica di una scelta comunitaria. L’indirizzo email cui scrivere idee e proposte è: partecipazione.mun10@comune.roma.it

Numerosi spunti vengono esposti in assemblea: intervengono i rappresentanti di diversi comitati e associazioni tra cui Filippo Lange, operatore del Teatro del Lido. I denominatori comuni a tutte le richieste sono le esigenze culturali, tra cui spazi per la musica con pareti insonorizzate e per le arti come la pittura, costruire una sala esposizione o spazi multifunzionali dedicati a diverse esigenze culturali o anche spazi neutri dove le associazioni e i comitati cittadini possano riunirsi.

Quello di via Calenzana, dunque, è un luogo che ha una storia che raccoglie i ricordi di più di una generazione: prima ex mercato San Fiorenzo, poi centro occupato “Spazio Camino”, come ricorda proprio Filippo Lange, poi uno dei Punti Verde Qualità prestati per la ludoteca ChiquiPark. Il passaggio all’amministrazione è stato importante per gestire uno spazio lasciato inutilizzato nell’ottica della condivisione comunitaria.
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