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Morlacchi nuota con i giovani detenuti del carcere Beccaria: ”Ascoltare i ragazzi e far sapere che con il duro lavoro i risultati arrivano”

12 settembre 2020 | 08:00
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Morlacchi nuota con i giovani detenuti del carcere Beccaria: ”Ascoltare i ragazzi e far sapere che con il duro lavoro i risultati arrivano”

Il pluricampione paralimpico di nuoto rinnova il suo annuale appuntamento. Ogni volta l’esperienza è forte, ma importante dare un messaggio di speranza

Milano – Federico Morlacchi (Polha Varese), lo special one della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, campione paralimpico ai Giochi di Rio 2016 fa ritorno per il quarto anno consecutivo al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano.

Punto di riferimento in vasca e anche nella vita di tutti i giorni, Federico in occasione del Gruppo Mediobanca Sport Camp, ha nuotato assieme ai 35 ragazzi che stanno scontando la loro pena all’interno del Beccaria.

Nonostante la stanchezza di una mattinata passata tra allenamenti di rugby, calcio e basket, i ragazzi del Beccaria si sono fatti trovare pronti, rigorosamente divisi in due gruppi per rispettare tutte le regole Covid, sono entrati nella piscina dell’istituto e hanno cominciato a sfidare  Federico Morlacchi. “Ormai è il quarto anno che partecipo a Gruppo Mediobanca Sport Camp e ogni volta si tratta di un’esperienza molto forte. Entriamo in acqua e iniziano le staffette. I ragazzi si divertono molto e vogliono fare gare e sfidarmi… alcuni di loro sono molto bravi, ma chiaramente vinco sempre io”.

Sorride Federico e per poi farsi serio ed aggiungere:“Con loro parlo e ascolto. Se vogliono sapere racconto loro del movimento paralimpico in modo che vedano la normalità anche nella differenza. Mi piace far capire a questi ragazzi che con la costanza, la pazienza, la caparbietà ed il duro lavoro si possono raggiungere risultati incredibili”.

(fonte@finp.it)