Tassa di soggiorno: a Formia presentato il nuovo regolamento

12 settembre 2020 | 18:00
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Tassa di soggiorno: a Formia presentato il nuovo regolamento

Attardi: “I fondi ricavati dal pagamento della tassa di soggiorno sono destinati soprattutto alla riqualificazione urbana. Pagarla è dunque un dovere”

Formia –  A Formia l’assessore al Bilancio, Biagio Attardi, ha presentato il nuovo regolamento per la tassa di soggiorno. Il regolamento è stato modificato per recepire tutte le nuove indicazioni previste nel decreto legge Rilancio 34 del 19 maggio 2020 convertito in legge n.77 del 17 luglio 2020.

Ma quali sono le novità? “Alcune modifiche apportate – ha spiegato l’assessore –  riguardano il gestore della struttura ricettiva e in particolare stabiliscono che il gestore diventa responsabile del pagamento dell’imposta, gode del diritto di rivalsa sul soggetto passivo turista/ospite ed è obbligato alla presentazione della dichiarazione annua esclusivamente in via telematica, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo. Inoltre, deve rispettare gli altri adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento ed è soggetto all’applicazione delle sanzioni amministrative per omessa dichiarazione”.

Non solo. Il regolamento è stato modificato prendendo in considerazione anche le indicazioni regionali che prevedono altre tipologie ricettive: rifugi montani, country house, pernottamenti sulle barche da diporto, case del camminatore e simili. Il Comune di Formia, quindi, si è dotato di un sistema che permetterà al gestore di registrarsi sul portale web ufficiale e di ricevere un codice identificativo attraverso il quale potrà effettuare tutte le attività di dichiarazione e versamento in modo facile e veloce”.

L’obiettivo dell’amministrazione

“L’obiettivo dell’Amministrazione – evidenzia l’Assessore Biagio Attardi è quello di contrastare e combattere l’illegalità, individuando e sanzionando tutti coloro che non provvedono al versamento dell’imposta di soggiorno. I fondi ricavati dal pagamento dell’imposta sono destinati soprattutto alla riqualificazione urbana. Pagarla è dunque un dovere che, se non ottemperato, porta a sanzioni amministrative, sia per il turista che per l’albergatore. Per facilitare il pagamento e il controllo dell’imposta di soggiorno, l’ente ha adottato PayTourist, un software innovativo in grado di semplificare e velocizzare le operazioni”.

“Il processo messo in atto dall’Amministrazione, che doveva partire alcuni mesi fa ma che l’Emergenza Covid ha per ovvi motivi bloccato – ha evidenziato l’Assessore alle Attività produttive e al commercio Kristian Franzini – è nato da una verifica della capacità ricettiva della città, la quale risulta il triplo rispetto a quella regolarizzata”.

Proteggere i cittadini che hanno sempre rispettato i pagamenti – ha concluso il sindaco Paola Villa – e che con senso civico rispettano le norme al contrario di chi le elude, non rendendo nota la propria attività è l’obiettivo dell’Amministrazione.”

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