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Cronaca Locale
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Acilia, l’associazione Decimo Rinasce: “La scuola di via Maccari è abbandonata”

13 settembre 2020 | 10:47
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Acilia, l’associazione Decimo Rinasce: “La scuola di via Maccari è abbandonata”
Acilia, l’associazione Decimo Rinasce: “La scuola di via Maccari è abbandonata”
Acilia, l’associazione Decimo Rinasce: “La scuola di via Maccari è abbandonata”
Acilia, l’associazione Decimo Rinasce: “La scuola di via Maccari è abbandonata”
Acilia, l’associazione Decimo Rinasce: “La scuola di via Maccari è abbandonata”
Acilia, l’associazione Decimo Rinasce: “La scuola di via Maccari è abbandonata”

Andrea Bozzi: “Il Dipartimento Simu non ha consegnato la struttura nelle mani del X Municipio, nonostante sia collaudata dal 2018”

Ostia – Sit-in dell’associazione Decimo Rinasce e il consigliere municipale Andrea Bozzi, che si sono presentati ad Acilia per protestare contro lo stato di abbandonodella scuola di via Cesare Maccari.

I manifestanti si sono riuniti davanti al plesso scolastico abbandonato nella giornata di sabato mattina, dando vita a una protesta per denunciare lo stato in cui versano i locali della scuola. Gli attivisti dell’associazione Decimo Rinasce si sono posizionati sul marciapiede davanti la struttura dell’asilo nido, facendo dirette Facebook per parlare del problema ed esponendo dei cartelloni sulla tematica.

Una situazione su cui vorrebbe far luce anche Andrea Bozzi, consigliere del X Municipio e capogruppo di “Sogno Comune”. Secondo il noto giornalista lidense ci sono delle questioni che fanno riflettere: “Su via Maccari ci troviamo davanti a un fatto strano. Il Dipartimento Simu ancora non ha consegnato il plesso scolastico nelle mani del X Municipio, nonostante questa struttura sia costata molti soldi e il collaudo si sia concluso nel 2018″.

I residenti di Acilia: “Servirebbe l’apertura di questa scuola”

La richiesta di apertura del plesso scolastico arriva soprattutto dai residenti dei quadranti Madonnetta e San Giorgio di Acilia, che desidererebbero portare i propri bambini piccoli in una scuola non lontano da casa.

Attualmente i cittadini di questa zona devono portare i propri figli in scuole molto distanti dalle proprie abitazioni, trovando non pochi problemi per il noto traffico di Acilia e il rispetto della puntualità negli orari  lavorativi.

Una residente locale ci dice: “Vivo a via Domenico Purificato e sono costretta a portare mia figlia in un asilo nido molto distante da casa. Eppure la struttura di via Maccari è progettata per essere un nido, che però attualmente versa in stato di abbandono. L’attivazione di questa scuola ci consentirebbe di accompagnare i bambini presso una struttura sotto casa, non obbligandoci a prendere la macchina ogni mattina”.

Il tema è discusso nel Consiglio del X Municipio

La scuola abbandonata di via Cesare Maccari è un discorso che sta venendo discusso anche dal Consiglio del X Municipio. La tematica è portata avanti anche dai partiti di opposizione del Parlamentino Lidense, tra cui la Lega che si è interessata alla vicenda attraverso Monica Picca e Fabrizio Santori.

Gli esponenti leghisti hanno sollecitato già nel 2019 il Dipartimento Simu senza ottenere risposta, per comprendere perché il Comune di Roma rifiutasse di prendere in gestione la struttura. Una dinamica che la stessa consigliera Picca avrebbe voluto affrontare in una Commissione municipale apposita.

La struttura è abbandonata dal 2015

Era il 30 aprile 2015 quando la scuola di via Cesare Maccari venne ultimata nel cuore di Acilia. Nonostante l’imponente struttura edificata tra i quartieri di Madonnetta e San Giorgio, l’edificio da quel momento verrà apparentemente abbandonato e mai aperto al pubblico.

Il 16 marzo 2018 provano a consegnarlo nelle mani dell’ Unità Operativa Edilizia Sociale e Scolastica, che nota come la struttura sia ultimata a livello edilizio da tre anni ma gli manchi il collaudo. Nonostante salti il passaggio di consegne, l’U.O. continua a interessarsi alla struttura in una pratica che gli stessi dirigenti capitolini definiscono alquanto complessa. Il 27 luglio 2018 si svolgerà una riunione con il Responsabile Unico del Procedimento, che porterà il 15 novembre 2018 all’acquisizione del collaudo statico della struttura.

Il 3 aprile 2019 vengono acquisite dall’U.O. le relazioni sul conto finale dell’appalto principale e dei lavori complementari, mentre l’11 maggio 2019 le relazioni sul conto finale della struttura sono state trasmesse al collaudatore tecnico-amministrativo.

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