Omicidio Campanale a Scauri: le parti civili chiedono quasi 3milioni di risarcimento danni

17 settembre 2020 | 18:07
Share0
Omicidio Campanale a Scauri: le parti civili chiedono quasi 3milioni di risarcimento danni

Minturno – Oggi pomeriggio alle 15 nell’aula del tribunale di Cassino si è celebrata un’ulteriore udienza a carico di Eduardo Di Caprio, il 35enne che il 25 gennaio dello scorso anno si è lanciato con la sua Ford Fiesta sul marciapiede di via Antonio Sebastiano a Scauri e ha ucciso il 27enne Cristiano Campanale.

Stavolta a prendere la parola sono stati di difensori di parte civile e sono ben 8 le parti lese costituite contro il 35enne. Si sono avvicendati con le loro requisitorie gli avvocati Roberto Palermo, Vincenzo Ponti, Attilio Di Nardo, Piergiorgio Di Giuseppe. Tutti d’accordo con la richiesta formulata nella scorsa udienza dal pubblico ministero, Beatrice Siravo: condanna all’ergastolo.

Ciascun difensore anche in base al grado di parentela con il 27enne morto – 4 delle parti civili sono i genitori e i due fratelli, gli altri quattro zii di Cristiano – ha chiesto un risarcimento danni che va da 350mila a 500mila euro. Per una somma complessiva che potrebbe arrivare a un minimo di poco meno di 3milioni di euro.

Nella prossima udienza è attesa la discussione dei difensori del Di Nardo, gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Domenico Iaderosa.