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Lettere al direttore

Fiumicino, la denuncia di un cittadino: “Viale della Pesca invasa da liquami ed acqua di mare” foto

"Siamo al limite di un'esondazione di acque non propriamente sane"

Fiumicino – “Ieri e questa notte il forte vento e la forte mareggiata, hanno colmato il luogo dove da anni vengono scaricati i liquami del Canale Tevere, che a suo tempo è stato protetto nel fondo da apposito telo. Il sito nel frattempo è salito di quota e le forti onde lo hanno colmato ed, essendo protetto soltanto verso il mare, negli altri lati ha esondato allagando buona parte del deposito costiero della Raffineria di Roma e Viale della Pesca attraverso un cancello.

Si parla di una buona parte di acqua di mare che ha esondato da un deposito di rifiuti speciali, che non devono assolutamente essere sparsi nel modo in cui è avvenuto. Parte di questi liquami tracimano nel braccio di mare aperto antistante il Ristorante il Moro. Al momento non si sono visti né la Asl per il controllo della pericolosità dell’acqua che circola tuttora liberamente in Viale della Pesca dove passa un discreto traffico automobilistico e pedonale anche a causa del mercato Comunale del sabato, né altra autorità di alcun genere; non è stato posto alcun segnale di pericolo né transennate le pozze d’acqua.

Preciso che i tombini di raccolta acque piovane sono dei falsi tombini, perché consistenti in una semplice buca in gran parte piena di rifiuti che non vengono quasi mai raccolti. Le previsioni del tempo sono non buone e una tale situazione al limite potrebbe trasformarsi in un peggioramento dalle conseguenze non facilmente prevedibili. Siamo al limite di un’esondazione di acque non propriamente sane. Ci auguriamo che le competenti autorità siano state allertate nel modo conveniente e con la necessaria urgenza”.

Rag.Francesco Costanzo Michieletto