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Buoni spesa e farmaco, a Civitavecchia pubblicato il nuovo avviso

L'assessore Riccetti: "Con i buoni spesa continuiamo a sostenere le famiglie in difficoltà"

Civitavecchia – Continua l’opera di sostegno dell’Amministrazione comunale alle famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza. È stato infatti nuovamente pubblicato l’avviso per la concessione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e medicinali a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione del Covid-19.

Come sottolinea l’Assessore ai Servizi sociali, Alessandra Riccetti, “l’emergenza socio-economica latente, amplificata da quella sanitaria, continua ad essere scrupolosamente monitorata dai nostri uffici. Una attenta programmazione dell’erogazione dei fondi disponibili ci consente di tornare in questi mesi a far sentire il sostegno ai nuclei familiari, anche monoparentali. Raccomando tuttavia, come fatto in passato, la massima precisione da parte degli utenti e in particolare la assoluta fedeltà alla realtà di quanto si dichiara”.

L’importo del buono spesa è determinato come riportato nella seguente tabella:

COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE IMPORTO
NUCLEO da 1 persona € 150,00
NUCLEI fino  a 2 persone € 300,00
NUCLEI con 3 persone o più € 400,00

Il buono per medicinali potrà essere erogato fino ad un massimo di Euro 100,00 al mese  per nucleo familiare su spese documentabili. Occorrerà allegare alla domanda, pena l’inammissibilità, prescrizione medica con indicazione anche del periodo di somministrazione della terapia e documentazione attestante il relativo costo rilasciata da una farmacia (dalla documentazione allegata deve risultare evidente il costo e l’identificazione di ciascun farmaco a cui lo stesso è riferito).

La  durata dell’erogazione sarà determinata dalla disponibilità dei fondi all’uopo destinati.

Requisiti

Nuclei familiari, anche monoparentali,  residenti nel comune di Civitavecchia che non dispongono di adeguate risorse economiche ed alcuna forma di sostentamento reperibile attraverso accumuli bancari o postali non superiori per l’intero nucleo familiare ad Euro 2.000,00 alla data del 30/06/2020.

L’accesso alla prestazione sarà determinata dalla condizione economica del nucleo familiare richiedente e dal numero dei suoi componenti. Nel definire le risorse economiche mensili disponibili si terrà conto di ogni forma di reddito, di sostegno pubblico o istituto previdenziale (reddito di cittadinanza, contributi economici, contributi a sostegno del pagamento del canone di locazione, contributi a favore di persone con sofferenza psichica, cassa integrazione, Naspi, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensioni di invalidità, indennità di accompagnamento, mantenimento in favore del coniuge e/o dei figli, rendite da locazioni di immobili, ecc..) percepita nel mese di giugnoo 2020.

Numero componenti del nucleo familiare Limite di reddito per poter accedere al buono spesa o al buono famaci

(Importo complessivo mensile delle risorse economiche di cui dispone il nucleo richiedente)

1 Pari o inferiore Euro 460,00
2 Pari o inferiore Euro 720,00
3 Pari o inferiore Euro 930,00
4 Pari o inferiore Euro 1.130,00
5 Pari o inferiore Euro 1.310,00
6 Pari o inferiore Euro 1.470,00
7 Pari o inferiore Euro 1.600,00
8 Pari o inferiore Euro 1.790,00
oltre 8 Pari o inferiore Euro 1.950,00

Dovranno essere dichiarate tutte le risorse economiche effettivamente percepite nel mese di giugno 2020 anche se riferite ad altro periodo (esempio: stipendio riferito al mese di maggio ma liquidato a giugno va dichiarato nella domanda, il sussidio economico riferito al mese di maggio ma liquidato a giugno  va dichiarato nella domanda).

Gli stranieri, residenti nel Comune di Civitavecchia, non appartenenti all’Unione Europea dovranno essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità.

Possono accedere alle prestazioni anche i soggetti già in carico ai Servizi Sociali o beneficiari di forme di sostegno al reddito e alla povertà erogate da Enti Pubblici. Verrà comunque garantito l’accesso prioritario ai soggetti che ne risultano privi e che non dispongono di forme di sostentamento.

E’ ammessa la presentazione della domanda da parte di un solo componente dello stesso nucleo familiare.
Le graduatorie per l’accesso al buono spesa e al buono farmaci verranno redatte sulla base dei criteri definiti nell’avviso pubblico.