Il Fatto |
Cronaca Locale
/

Professori e alunni contagiati dal Covid-19, due scuole chiuse nel X Municipio

4 ottobre 2020 | 23:57
Share0
Professori e alunni contagiati dal Covid-19, due scuole chiuse nel X Municipio

Ordinanza dei presidi della “Mozart” e della “Garrone”: scuole chiuse a Ostia Ponente e all’Infernetto

Ostia – Il Covid-19 tocca per la prima volta le scuole del X Municipio. Chiuse con un’ordinanza dei presidi nelle ultime ore la scuola Mozart dell’Infernetto e la scuola Garrone a Ostia Ponente. Al momento c’è grande paura e confusione tra i genitori, che hanno ricevuto una “doccia fredda” sui casi di positività al Covid-19 all’interno delle scuole dei propri figli.

La situazione alla “Garrone”

Dopo un caso di positività riscontrato in una docente della scuola, sono 21 le classi poste in quarantena. Per personale scolastico e minori è previsto il tampone anti Covid-19 nelle prossime ore.

Le famiglie degli studenti potranno richiedere l’assistenza fiduciaria per il tampone, che verrà erogata dal medico di fiducia o dal pediatra dei singoli bambini.

Attualmente le persone che hanno avuto stretti contatti con le 21 classi, sono stati messi in quarantena finché i tamponi non stabiliranno la negatività definitiva. La scuola Garrone rimarrà chiusa fino al periodo di quarantena e al termine dei controlli sanitari di rito in questi casi.

La situazione alla “Mozart”

Chiuse le attività didattiche per un caso di Covid-19 anche alla Mozart, che si fermerà solo al plesso della scuola media di via Cles all’Infernetto.

Per riaprire il plesso scolastico, il dirigente scolastico aspetta la copertura al tampone dei docenti e collaboratori scolastici in attività nella struttura.

“Cari genitori – scrive il prof. Giovanni Cogliandro, Presidente dell’Istuto Comprensivo Mozart alle famiglie degli studenti -, prima dell’avvio di questo anno scolastico eravamo tutti consapevoli che non sarebbe stato affatto facile ristabilire una parvenza di normalità nella nostra quotidianità scolastica tanto attesa da mesi. Per questo motivo abbiamo profuso tutte le energie di cui eravamo capaci per accogliere le vostre figlie e i vostri figli in un ambiente il più possibile sicuro e sereno, rifiutando l’idea di vivere la scuola senza il sorriso e con il fiato sospeso per l’ansia logorante di un aumento di contagi”.

“Le entrate e le uscite anticipate e scaglionate – prosegue il Preside -, la sospensione del progetto DADA e la presenza nelle nostre aule di mascherine, gel igienizzante e di tutti gli interventi necessari per mettere in atto misure preventive che prevede il Protocollo non ci hanno limitato nel voler offrire alle nostre alunne e ai nostri alunni una boccata di ossigeno attraverso progettualità didattiche scolastiche ed extra-scolastiche che ricordassero a tutti cosa sia davvero la scuola: una fucina di creatività e di vitalità. La voglia di ricominciare con i colori del fermento culturale non ci ha certo fatto abbassare la guardia: siamo stati sin dall’inizio consapevoli di non essere immuni dalla possibilità di dover affrontare casi di Covid-19 all’interno delle nostre mura scolastiche e pertanto di continuare a formarci ed attivarci per garantire la didattica anche in casi di interruzione delle lezioni in presenza. Purtroppo dobbiamo comunicarvi che da domani è stata decretata la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le classi ubicate nel plesso di via Cles per i giorni 5 e 6 ottobre per un caso di Covid-19 accertato e uno in attesa di conferma; anche una classe dell’Infanzia è stata messa in isolamento, con i relativi docenti, poiché l’ASL ha accertato che in essa fosse presente un caso di Covid-19”.

“Vogliamo comunicarvi – continua il prof. Cogliandro – che per le classi in isolamento sarà attivata al più presto la didattica a distanza, preservando il diritto allo studio delle ragazze e dei ragazzi che saranno costretti a restare a casa: i docenti si sono riuniti in questo fine settimana per programmare gli interventi didattici da mettere in atto. È importante adesso, più che mai, che famiglie e scuola si sentano parte emotivamente e fattivamente di una stessa comunità, cercando di insegnare ai ragazzi un messaggio importante per divenire futuri cittadini consapevoli e impegnati per il benessere della comunità: non abbandonarsi ad una caccia all’untore e non lasciare che la paura e il panico possano guidare azioni e parole, ma affrontare gli ostacoli e le difficoltà che si presentano con cosciente rispetto delle regole, per il benessere di se stessi e del prossimo. Gli allarmismi e le false notizie spesso portano non solo al panico, ma anche alla confusione e alla distorsione di informazioni di fondamentale interesse per l’intera comunità scolastica”.

“Come scuola ci siamo attenuti – dice il dirigente scolastico -, come avrete letto nelle varie circolari e comunicazioni pubblicate sul sito e spiegate ai vostri figli anche dai docenti, alle disposizioni imposte dal Protocollo; tutti i dubbi e le domande che mai come oggi attanagliano voi genitori possono trovare una risposta nel materiale informativo che pubblichiamo attraverso il nostro canale istituzionale (sito web), condiviso altresì nel Consiglio di Istituto, un organo collegiale che, come sapete, accoglie le rappresentanze di tutti i componenti della nostra comunità scolastica. A tal proposito, raccogliendo una serie di richieste diffuse degli ultimi giorni, vogliamo ribadire alcuni punti fondamentali sulle prassi da seguire in materia di prevenzione anti-Covid:
– qualora si verifichi che l’alunno manifesti a scuola un sintomo riconducibile al COVID ( raffreddore, starnuti, tosse, diarrea…), il bambino viene allontanato dalla classe e ospitato in un’aula anti-Covid appositamente designata, riportato a casa dai genitori (dopo tempestiva comunicazione) i quali, a loro volta, dovranno contattare il medico di base per accertarsi delle condizioni di salute del bambino. Il rientro in classe dell’alunno il giorno seguente alla manifestazione dei suddetti sintomi può avvenire esclusivamente consegnando al docente della prima ora una nota del medico che certifichi che il bambino può ritornare a scuola.
– in caso di soggetti allergici, i genitori dovranno fornire alla scuola la documentazione medica relativa, da consegnare o inviare via mail all’attenzione della segreteria didattica.
– Per quanto concerne l’adesione ai tamponi rapidi, come espresso nella circolare n.27, la documentazione va inviata solo ed esclusivamente tramite mail e non consegnata ai docenti”.

“Vi ricordiamo – conclude il Preside della Mozart – di fare riferimento con attenzione al Patto di Corresponsabilità che avrete già condiviso coi vostri figli e firmato, nonché di visionare con costanza le circolari a voi indirizzate, raccolte nella sezione del nostro sito dedicata a genitori ed alunni: sarà fondamentale per una prima base solida di comunicazione Scuola-Famiglia. Mai come oggi vi chiediamo di percepire la scuola che avete scelto per le vostre figlie e i vostri figli come un’alleata da sostenere in una battaglia finalizzata al benessere fisico ed emotivo dei nostri ragazzi e di tutto il personale scolastico che abita il nostro istituto: con spirito di dedizione che supera quello richiesto in situazioni di normalità noi non smettiamo mai di lavorare per la Mozart. Perché questa scuola è anche la nostra grande Famiglia”.