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Europei, Vicino e Lodo terzi nel due senza: “Medaglia importante. Finalmente tornati sul podio”

Bronzo conquistato sul Malta Lake, dopo averci provato per il primo posto. Ma i due azzurri sono felici di essere tornati in gara e sul podio

Poznan – L’ultima medaglia europea era arrivata a Racice nel 2017. Il due senza tricolore senior maschile torna sul podio continentale. Lo fa in Polonia, lungo un calmo e liscio Malta Lake, lambito da un vento ora leggero, ora più forte. Era stato d’oro il colore del precedente alloro. Ma il terzo posto è sempre prezioso e forse ancora più importante se arriva dopo un lungo periodo probabilmente difficile.

Gli infortuni prima e poi lo stop forzato del lockdown, con lo slittamento del sogno olimpico di un anno, hanno pesato sulla ripresa. Ma Giuseppe Vicino e Matteo Lodo, entrambi atleti del III Nucleo Fiamme Gialle di Sabaudia, hanno fatto la loro gara. Rammaricati per il bronzo arrivato, ma contenti ugualmente. Perché sono terzi nella competizione europea senior appena terminata a Poznan e con grande tenacia e talento. Per Vicino è la quarta medaglia personale assoluta in Europa, mentre per Lodo è la seconda.

Erano davanti a metà percorso. Poi come Giuseppe dichiara sul sito ufficiale della Federcanottaggio, sono mancati gli ultimi 100 metri: “Abbiamo osato prima per rientrare sul battistradacommenta il capovoga azzurroma va bene così”. Anche per Matteo è una medaglia che va a rendere giustizia ad allenamenti e sudore: “Finalmente torniamo sul podio del due senza”.

Una coppia imbattibile Vicino e Lodo. Una barca già leggendaria. Che punta a Tokyo 2020, nel 2021. Entrambi terzi nel quattro senza olimpico a Rio 2016, vorranno ancora provarci in Giappone per prendersi il sogno assoluto del primo gradino. Intanto sorridono i due atleti delle Fiamme Gialle sul podio, anche sotto la mascherina delle normative anti Covid-19. Ha vinto lo sport e l’Italia applaude i suoi due gioielli in un’altra giornata di finali da incorniciare.

Giuseppe Vicino  capovoga: “C’è un po’ di rammarico perché a metà gara eravamo davanti. Oggi secondo me con queste condizioni le acque esterne erano un po’ più avvantaggiate ma ci abbiamo provato lo stesso. Ci sono mancati gli ultimi 100 metri perché abbiamo osato prima per rientrare sui battistrada, ma va bene così, dopo una stagione del genere una medaglia è comunque un risultato importante, di qualunque colore sia”.

Matteo Lodo numero due: “E’ stata una bella gara, peccato per il vento laterale che ci ha un po’ penalizzati, c’era il rischio di scomporci ma lo abbiamo scongiurato disputando una buona prova. Siamo soddisfatti, finalmente torniamo insieme sul podio del due senza, è un punto di partenza importante per i prossimi mesi di lavoro”.

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(Il Faro online)(foto@TNImg/canottaggio.org)