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Continui blackout ad Ardea, cittadini in protesta: “Danni agli elettrodomestici. Chi paga?”

12 ottobre 2020 | 11:59
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Continui blackout ad Ardea, cittadini in protesta: “Danni agli elettrodomestici. Chi paga?”

Elettrodomestici k.o, cancelli automatici spenti, wi-fi e modem fuori uso. A subire maggiormente i danni dei frequenti blackout ad Ardea sono proprio i cittadini

Ardea – Il buio ad Ardea è diventato una costante, sia di notte che di giorno. Numerose le segnalazioni di blackout da parte dei cittadini del comune che restano senza luce settimanalmente, anche più volte al giorno.

Speriamo che tutti questi sbalzi di corrente non mi brucino gli elettrodomestici” denunciano i cittadini sui gruppi Facebook locali; “se si brucia qualcosa dobbiamo fare tutti una richiesta di risarcimento danni”; “a me hanno messo fuori uso la lavastoviglie, chi paga?” e ancora “mi sono giocato la macchinetta del caffè la volta scorsa, la schicchera è stata così forte che oltre al fusibile è andata anche la scheda madre, un doppio guasto”.

Lampioni e elettrodomestici k.o, cancelli automatici spenti, wi-fi e modem fuori uso, insomma, a subire maggiormente i danni dei frequenti blackout sono proprio gli abitanti del territorio, soprattutto in termini economici.

Le segnalazioni e le discussioni sulla questione sono assidue sui social, tra chi parla di guasti alle cabine e chi trova la spiegazione nei sovraccarichi di corrente elettrica che si riversano nell’intero territorio.

Fatto sta che centinaia di famiglie restano senza corrente ogni mese e in molti ci hanno fatto l’abitudine, limitandosi a segnalare il loro malumore online, cercando conforto nel vicinato e aspettando che la luce torni.
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