Manifestazione in piazza del Popolo per dire “Basta aggressioni agli uomini in divisa”

12 ottobre 2020 | 13:18
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Manifestazione in piazza del Popolo per dire “Basta aggressioni agli uomini in divisa”

In programma mercoledì 14 ottobre alle 10, in piazza del Popolo a Roma, l’evento organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia

Roma – Si svolgerà mercoledì 14 ottobre alle 10, in piazza del Popolo a Roma, la manifestazione nazionale “Basta aggressioni agli uomini in divisa”.

Un evento di sensibilizzazione organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia, il SAP, insieme al SAPPE della Polizia Penitenziaria, al SIM Carabinieri, al SIM Guardia di Finanza e al CONAPO dei Vigili del Fuoco, ma aperto a tutti coloro che condividono i valori a sostegno della manifestazione e soffrono le stesse difficoltà operative.

Il Sap, nel fare un bilancio delle aggressioni che si registrano a carico delle forze dell’ordine, ha calcolato un’aggressione ogni tre ore ai danni di rappresentanti delle forze dell’ordine. Sono, quindi quasi 8, quindi, le aggressioni che si verificano quotidianamente, per un totale di 235 aggressioni al mese.

Numeri allarmanti che hanno indotto il Sap a rivendicare con una manifestazione il diritto alla sicurezza e non solo. Perché con l’appuntamento di mercoledì intendono rivendicare anche la dignità della propria funzione anche attraverso retribuzioni dignitose, ripianamento degli organici e libertà sindacali.

In questo quadro assai gravoso si inserisce il sostegno di esponenti politici, tra i quali il coordinatore di Forza Italia Lazio, il senatore Claudio Fazzone.

“Condivido le ragioni della manifestazione – dice Fazzone -. Ormai quotidianamente si assiste inermi ad aggressioni premeditate contro le forze dell’ordine che dovrebbero essere messe nelle condizioni e soprattutto nello stato d’animo di operare a tutela dei cittadini e della legalità. Contemporaneamente andrebbero tutelate e dotate di mezzi idonei per la propria difesa. Così come ritengo urgente ridare piena dignità alla funzione della polizia attraverso tutele e garanzie funzionali, retribuzioni dignitose e rafforzamento degli organici.

Da parte mia c’è un pieno sostengo alle motivazioni che hanno spinto queste organizzazioni ad una così decisa presa di posizione.

I numeri devono far riflettere. Il numero di aggressioni rappresenta una situazione inaccettabile ed insostenibile”.

Per quanto riguarda l’impegno assunto dal governo Conte, il coordinatore di Forza Italia, sostiene: “Ssolo a parole aveva garantito l’apertura di un tavolo di lavoro su nuovi protocolli operativi e tutele legali, ma in termini concreti niente è stato fatto.

Nel frattempo e nonostante la pandemia in corso, aumentano le aggressioni e contemporaneamente crollano le tutele e le garanzie per gli uomini in divisa.

Vorrei sottolineare come importanti strumenti tecnologici di difesa personale, ovvero le Bodycam e il Taser sono stati richiesti a gran voce dagli operatori della sicurezza, ma anche in questo caso alle parole non sono seguiti i fatti.

Le autorità governative devono comprendere quali sono i veri disagi e le difficoltà di servizio dei nostri poliziotti e che è necessario intervenire per consentire agli operatori delle Forze dell’Ordine e del Soccorso Pubblico di svolgere al meglio la funzione cui sono preposti. Ritengo che sia sacrosanto e doveroso restituire dignità e onore alla divisa”.

E Fazzone conclude esprimendo piena solidarietà e sostegno “per le rivendicazioni delle forze dell’ordine che vanno difese in quanto questo significa difendere la Costituzione e i diritti di tutti i cittadini”.

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