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Dpcm di ottobre, Conte: “Nuovi sacrifici per evitare un secondo lockdown” – VIDEO

13 ottobre 2020 | 17:17
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Dpcm di ottobre, Conte: “Nuovi sacrifici per evitare un secondo lockdown” – VIDEO

Il Premier: “Dobbiamo assumere comportamenti corretti anche nelle abitazioni private, indossando le mascherine se ci si avvicina a persone fragili o se si ricevono ospiti”

Roma – “Dobbiamo evitare di far ripiombare il paese in un lockdown generalizzato“. Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Ho firmato il nuovo Dpcm (leggi qui) che introduce misure restrittive che ci consentiranno di affrontare la nuova fase della pandemia. La curva epidemiologica sta risalendo in tutta Europa, alcuni paesi versano in condizioni molto critiche. L’Italia è in una situazione migliore ma non possiamo abbassare il livello di attenzione e concentrazione. Le nuove misure comporteranno sacrifici ulteriori, ma con questi potremo affrontare la nuova fase. Dobbiamo evitare di far ripiombare il paese in un lockdown generalizzato”, afferma dal cortile di Palazzo Chigi, dove incontra i giornalisti.

Gli indici economici sono molto positivi, dobbiamo continuare a correre. Per preservare il tessuto produttivo e tutelare la salute, nostro obiettivo primario, dobbiamo predisporci a rispettare queste regole”, dice il presidente del Consiglio. “Dobbiamo assumere comportamenti corretti anche nelle abitazioni private, indossando le mascherine se ci si avvicina a persone fragili o se si ricevono ospiti. Vi invitiamo a limitare il numero degli ospiti, non superiori a 6. Assolutamente vi invitiamo a non svolgere feste e party nelle abitazioni private, sono situazioni di pericolo che possono farci sfuggire la situazione di mano. Ovviamente non manderemo le forze di polizia nelle abitazioni private, ma tutti dobbiamo predisporci ad assumere comportamenti prudenti per gestire questa fase”.

La nostra linea è sempre la stessa: monitorare la curva, studiare i dati con gli esperti e adottare misure nel segno dell’adeguatezza e della proporzionalità. Misure più severe non sarebbero adeguate e c’è il rischio che non vengano rispettate. Noi siamo impegnati a non adottare misure più severe di quelle necessarie per tenere sotto controllo la curva del contagio”, prosegue. “Stiamo verificando che nell’ambito della scuola le cose stanno andando abbastanza bene. L’evoluzione peggiore è segnata nell’ambito delle relazioni familiari e amicali. Vogliamo scongiurare un lockdown generalizzato, dobbiamo rispettare le regole e muoverci in modo fiducioso”.

La scuola è un asset privilegiato da tutelare e nell’ambito della scuola le condizioni di sicurezza garantite si stanno rivelando efficaci. Generalmente lì non si crea nessun focolaio di diffusione del contagio”, ribadisce Conte. “Faremo di tutto per proseguire in questa direzione: non ci sono i presupposti per prefigurare e ipotizzare la didattica a distanza“. (fonte Adnkronos)