Svaligiavano le banche di Roma: arrestati 2 uomini nell’operazione “Etna”

13 ottobre 2020 | 10:58
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Svaligiavano le banche di Roma: arrestati 2 uomini nell’operazione “Etna”

Il gruppo composto da tre rapinatori, toccava le banche presenti tra i quartieri Centocelle e Tuscolano

Roma – Fermati dalla Polizia di Stato due ladri – componenti di una banda di tre uomini – che si erano resi protagonisti di diversi colpi alle banche presenti nella parte sud di Roma.

Gli arresti sono avvenuti nell’operazione denominata “Etna”, che prende il nome dall’origine siciliana e catanese dei ladri acciuffati.

I rapinatori sono stati in attività tra il 2018 e il 2019 all’interno del proprio gruppo, dove l’età andava dai 38 ai 61 anni.

Le investigazioni condotte dai poliziotti hanno fatto luce anche sulle modalità che utilizzavano per assaltare le varie banche. Due soggetti si presentavano all’interno della filiale bancaria, dove anche con l’utilizzo di armi da fuoco si facevano strada per caricare le cassaforti dei bancomat. Per aprire queste casse si servivano di copioni di chiavi apposite fatte da professionisti delle cassette di sicurezza, che favorivano il prelevamento del denaro in tempi brevi. Una volta sottratti i soldi, i malviventi si allontanavano dai locali bancari non prima di aver aggredito i dipendenti per rendere più sicura la fuga.

Le indagini condotte si sono focalizzate soprattutto su diverse rapine in banca condotte nei quartieri di Centocelle e Tuscolano, che hanno portato i ladri a sottrarre complessivamente 150 mila euro in contanti.

La Procura di Roma è riuscita a incastrare i ladri attraverso lo studio dei traffici telefonici e l’attacco alle celle, oltre ad attività di ricerca condotte tramite pedinamento, osservazione su strada e intercettazione.

Il leader del gruppo era un uomo 46 anni residente a Tuscolano, definito la testa pensante dei vari colpi nelle banche capitoline. Il gruppo poi vedeva la presenza del “chiavaro”, un uomo di 61 anni che si occupava proprio della produzioni di chiavi per le casseforti. C’era poi il “trasfertista”, un 38enne che saliva dalla Sicilia appositamente per le rapine condotte a Roma.

Attualmente è latitante il “chiavaro”, su cui la Polizia sta conducendo delle indagini per rintracciarlo.

Gli altri due soggetti fermati sono stati trasferiti al carcere di Rebibbia.
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