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Europei, il PR3 Mix pararowing campione. Pancalli: “Azzurri straordinari”

14 ottobre 2020 | 12:00
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Europei, il PR3 Mix pararowing campione. Pancalli: “Azzurri straordinari”
Europei, il PR3 Mix pararowing campione. Pancalli: “Azzurri straordinari”
Europei, il PR3 Mix pararowing campione. Pancalli: “Azzurri straordinari”

Una edizione con tante medaglie conquistate per l’Italia, quella degli Europei di canottaggio. Le barche paralimpiche vincono e convincono

Poznan – L’Italremo fa incetta di medaglie ai Campionati Europei di Poznan. Undici il numero totale dei podi ottenuto nel fine settimana di gare sulle acque polacche, una prestazione complessiva straordinaria, che colloca la nostra Nazionale al secondo posto nel medagliere generale alle spalle dell’Olanda e davanti alla Romania. La Rappresentativa azzurra torna dalla trasferta di Poznan con quattro medaglie d’oro, cinque d’argento e due di bronzo.

A pesare sul risultato finale anche l’oro dell’imbarcazione del quattro con PR3 Mix di pararowing formato da Cristina Scazzosi (SC Lago d’Orta), Alessandro Brancato (RYCC Savoia), Lorenzo Bernard (SC Armida), Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894) e Lorena Fuina (SC Rumon) nel ruolo di timoniere.

Ottima partenza dei canottieri azzurri, che al passaggio della prima frazione sono secondi solo alla Russia. Agli ottocento metri il sorpasso: l’equipaggio italiano, però, non si accontenta di passare quello russo ma decide di staccarlo di mezza barca. Al passaggio nell’ultima frazione il gap aumenta ancora. La Russia, che paga l’eccessivo sforzo iniziale, cede anche nei confronti delle inseguitrici. Alla fine l’Italia taglia il traguardo per prima con il crono di 7.19.67, seguita da Ucraina (7.22.83) e Francia (7.24.43).

Per il quattro con PR3 Mix paralimpico un altro grande successo dopo l’argento in Coppa del Mondo a Poznan nel 2019, il bronzo ai Mondiali di Linz nello stesso anno e la qualificazione ai Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo 2021.

L’idea era quella di tenere sempre la punta davanti, e ci siamo riusciti nonostante una partenza non certo brillante dalla quale poi ci siamo ripresi subito – racconta la capovoga Greta Elizabeth Mutigrazie ai richiami di Lorena abbiamo sempre tenuto la barca su senza subire il rientro degli avversari e ci siamo presi il titolo”.

E’ stata una gara fantastica – ammette Lorenzo Bernardmi sono molto divertito, volevamo arrivare primi e ci siamo riusciti, siamo tutti davvero contenti”.

In batteria ci avevano beffato alla fine, stavolta non ci sono riusciti – osserva Alessandro Brancatola partenza è stata la stessa della prima gara, ma stavolta sul passo abbiamo aumentato meglio mantenendo salda la tesa. Lorena è stata fondamentale, ci ha richiamato sempre nel momento migliore, anche quando la Russia sembrava sul punto di rientrare, e questo ci ha permesso di assicurarci il primo posto e la medaglia d’oro”.

Volevamo riscattarci perché sapevamo di essere meglio di quanto fatto intravedere nella preliminary race, e ci siamo riusciti – esordisce il timoniere Lorena Fuinasiamo andati in partenza convinti e con l’idea di non lasciare niente al caso e agli avversari. La partenza non è stata delle migliori e la Russia ne ha approfittato, ma sapevo che a stargli addosso sarebbero andati sotto pressione, poi al momento giusto abbiamo sferrato l’attacco decisivo per sfilarli e allungare su tutti. Abbiamo continuato a martellare perché Francia e Ucraina venerdì nell’ultima frazione avevano dimostrato di essere molto veloci e non potevamo farci sorprendere. A 500 metri dal traguardo siamo partiti con la chiusura, onde scongiurare qualsiasi possibilità di rientro da parte degli avversari, volevamo vincere questo Europeo e ci siamo riusciti”.

Questi straordinari atleti hanno onorato ancora una volta al meglio la maglia azzurra che indossano – ha commentato il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancallidopo gli ottimi risultati ottenuti nel 2019 e il pass per i prossimi Giochi Paralimpici Estivi già in tasca, i nostri canottieri hanno scritto un’altra prestigiosa pagina di successi per il pararowing italiano. Un grazie va certamente alla Federcanottagio e al presidente Abbagnale per quello che stanno facendo per il canottaggio paralimpico, mettendo questi atleti nelle condizioni di ben figurare in ogni occasione in cui sono chiamati a prender parte. Il mio pensieroha aggiunto –  va a tutta la delegazione azzurra presente in Polonia, dagli atleti allo staff tecnico, a chi ha lottato ma non ha ottenuto il risultato sperato e sono certo che in futuro questo gruppo saprà togliersi altre importanti soddisfazioni“.

Dopo il bronzo iridato è arrivato anche l’oro europeo, si apre una nuova era per il quattro con PR3 Mix italiano che ha permesso all’Italia Pararowing di chiudere un cerchio aperto ai Mondiali di Banyoles del 2004 con il titolo iridato di Marco Re Calegari nel singolo PR1 maschile (allora singolo AM), e la cui tracciatura è proseguita nel 2008 alla Paralimpiade di Pechino dove l’ammiraglia para azzurra di Graziana Saccocci, Paola Protopapa, Daniele Signore, Luca Agoletto e Alessandro Franzetti al timone colse una straordinaria medaglia d’oro.

(fonte@comitatoitalianoparalimpico)(foto@MimmoPerna)