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Farmacisti in Aiuto: Mille modi per aiutare, mille modi per fare la differenza

21 ottobre 2020 | 21:09
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Farmacisti in Aiuto: Mille modi per aiutare, mille modi per fare la differenza

Alessandro: “Fare volontariato mi riempie il cuore di gioia. L’ho imparato grazie a Farmacisti in Aiuto, con cui ho potuto vivere sulla mia pelle un’esperienza in India”

Ci sono infiniti modi per aiutare gli altri, diversi luoghi da cui poterlo fare e molte zone del mondo in cui il nostro aiuto occorre di più. Alcuni aiuti sono più originali di altri, ma il fine è sempre lo stesso: dare qualcosa a chi non ha niente. E nel periodo di emergenza che stiamo affrontando, ogni iniziativa è accolta con gioia. Come da sempre fa Farmacisti in Aiuto e come ha fatto Alessandro Colli, private chef, che con un grande spirto solidale, a Londra dove vive ed in collaborazione con una charity locale, ha aderito al progetto “you donate…we deliver cucinando 50 – 60 pasti, ogni mercoledì, da donare agli eroi di questa pandemia, come medici ed infermieri.

“Ho aderito al progetto durante il lockdown – spiega Alessandro – perché sentivo il bisogno di dare concretamente il mio contributo. Ora la charity locale ha deciso di inserire in un libro tutte le ricette, e non solo, di tutti gli Chef che hanno aderito al progetto ed utilizzare il ricavato dalla vendita per finanziare altri progetti a sostegno di chi ha bisogno”.

“Fare volontariato mi riempie il cuore di gioia – dichiara Alessandro -. L’ho imparato grazie alla Onlus Farmacisti in Aiuto, con cui ho potuto vivere sulla mia pelle un’esperienza in India”. Alessandro infatti, volendo dare il suo personale contributo, è partito come volontario per l’India, insieme ad una rappresentanza di Farmacisti in Aiuto, che da più di 15 anni si occupa di progetti di solidarietà in Italia e all’Estero. Lo scopo era quello di visionare l’andamento dei tanti progetti sostenuti, e confermarne le modalità o ricalibrarle in funzione delle mutate esigenze”

“Ci rende felici vedere questi gesti di generosità verso il prossimo – commenta Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto -. Lo chef Alessandro è riuscito a portare un po’ di luce nel buio periodo che stiamo attraversando”.

“Come ‘ciliegina sulla torta’ – conclude il Presidente – ha poi anche scelto di continuare la sua esperienza nel volontariato collaborando ad altri nostri progetti”.

Un altro modo per contribuire alla realizzazione dei nostri progetti, è quello di donare il proprio 5×1000. In sede di dichiarazione dei redditi basterà indicare nell’apposita casella il Codice Fiscale della Onlus Farmacisti in Aiuto che è 97427160581; è bene ricordare che non si tratta di un costo per il singolo, ma si sta invece indicando allo Stato che il 5×1000 delle tasse che stiamo pagando dovranno essere versate a Farmacisti in Aiuto, che a sua volta le utilizzerà per realizzare progetti a sostegno di chi ha bisogno.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus, la nostra pagina sul quotidiano online “Il Faro” , a contattarci via mail  segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.