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Jerusalema Challenge, l’inno a Madre Terra di FareAmbiente Ladispoli

21 ottobre 2020 | 14:00
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Fare Ambiente Ladispoli: “Le nostre Guardie Ecozoofile si rendono orgogliosamente complici dell’esaltazione alla nostra Madre Terra con un ballo ricco di gioia”

Ladispoli – “Qui si canta un inno a Madre Terra, alla vita che nonostante tutto continua! Le Guardie Ecozoofile di FareAmbiente Ladispoli, impegnate sul fronte della tutela dell’ambiente e di tutte le creature animali che abitano il Pianeta, si rendono orgogliosamente complici dell’esaltazione alla nostra Madre Terra attraverso un ballo ricco di gioia, una sorta di “pandemia” musicale positiva e travolgente”. Lo dichiara in una nota stampa, FareAmbiente Ladispoli.

“Questi ultimi mesi – prosegue FareAmbiente – in cui l’emergenza sanitaria da coronavirus ha visto coinvolti tutti i Volontari, e la lotta alla sopravvivenza è stata più dura che mai, un inno alla gioia, alla vita che prosegue nonostante i dislivelli del terreno, era ciò che serviva.

I Volontari di FareAmbiente Ladispoli non hanno mai abbassato la guardia, hanno prestato il loro servizio mattina, pomeriggio, sera e notte durante i terribili mesi del lockdown. Sono stati molti i momenti di sconforto che li hanno colti, alcuni particolarmente dolorosi e lancinanti. Guardie Ecozoofile ma soprattutto Volontari con un animo nobile, umile e sempre pronto ad aiutare il prossimo.

Così è stato e così sarà sempre, d’altronde è impossibile non tendere la mano a chi ha bisogno e ancor più difficile non lottare tutti insieme, uniti e compatti”.

“È questo che sono le Guardie di FareAmbiente Ladispoli, – sottolinea – Volontari coesi, uniti, praticamente una Grande Famiglia, tutti per uno e uno per tutti, per gli animali che proteggono ogni giorno, per l’ambiente che tutelano e per tutti i Fratelli che lì vi abitano e a cui tendono sempre una mano.

Questa canzone, nata all’interno della Chiesa evangelica sudafricana, è una preghiera gospel in lingua zulu.

Qui si canta la lotta alla sopravvivenza in una terra difficile come Gerusalemme ma anche nel mondo intero, oggi ancora in piena pandemia da coronavirus. È però anche, e soprattutto, un inno alla Vita che continuamente si genera, a Madre Terra da cui tutto nasce e si trasforma, all’ambiente che le Guardie di FareAmbiente Ladispoli tutelano e amano”.

“Al centro dunque, – conclude FareAmmbiente – questa Terra troppo spesso annientata dal menefreghismo umano. Una preghiera, un inno cantato e ballato tutti insieme, uniti così come lo siamo stati e sempre lo saremo, con la gioia negli occhi e nel cuore”.

“La Terra non è materia morta. Essa è viva. Ora cominciate a parlare alla terra mentre camminate. Potete parlare ad alta voce oppure rivolgerle la parola mentalmente. Inviatele il vostro amore con le vostre espirazioni. Sentite il vostro cuore a contatto con il cuore del pianeta. Ditele qualsiasi cosa vi venga in mente. Madre Terra, ti amo. Madre Terra, ti benedico. Che tu possa essere guarita. Che tutte le tue creature possano essere felici. Pace a te, Madre Terra. Per conto della razza umana, ti chiedo perdono per averti ferita. Perdonaci, Madre Terra.”

Video – diretto, girato e prodotto, prima dell’ultimo DPCM, da Sergio Tanzilli Acme Systems.
Foto – @EcoZoofile.Ladispoli
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